Cisgiordania – Sono stati particolarmente duri gli scontri, nelle manifestazioni di ieri, tra dimostranti e soldati d’occupazione israeliani nella Cisgiordania occupata.
Teatro degli scontri sono stati Bil’in e Kafr Qaddoum.
Nel comunicato proveniente da Bi’lin si legge: “I militari israeliani hanno usato manganelli, proiettili, gas lacrimogeni, bombe assordanti, e cannoni ad acqua mescolata con sostanze chimiche.
Come risultato, decine di manifestanti sono stati feriti e altrettanti sono rimasti intossicati, tra questi vi sono diversi casi gravi.
Oltre all’opposizione a Muro d’Apartheid e insediamenti israeliani in terra palestinese, i manifestanti ieri hanno gridato slogan per “l’unità nazionale, la resistenza contro l’occupazione israeliana, la liberazione di tutti i detenuti palestinesi e la liberazione della terra”.
Ma ieri si è marciato anche in solidarietà con Khader ‘Adnan, leader del Jihad Islamico detenuto da Israele in sciopero della fame da quasi due mesi, la cui vita “è piena responsabilità di Israele”, hanno giridato i presenti.
Alcuni pneumatici sono stati incendiati nei pressi del Muro d’Apartheid.