Il Fronte Popolare di Liberazione della Palestina ha fatto appello al comitato esecutivo dell’O.L.P, che si è incontrato il 3 gennaio a Ramallah, a rivalutare i cosiddetti “meeting esplorativi” ad Amman sotto gli auspici del Quartetto e annunciare una volta per tutte il fallimento totale dei negoziati.
Tali negoziati vanno avanti da più di vent'anni e hanno evidentemente fallito, non essendo riusciti a produrre alcuna soluzione nazionale che preservi anche un minimo dei diritti garantiti dalla legge internazionale, quali il diritto alla libertà, di indipendenza e di ritorno.
Il Fronte ha anche fatto appello al Comitato Esecutivo affinché dichiari ufficialmente il fallimento del Quartetto nel portare avanti i suoi doveri e responsabilità quali le richieste di implementazione della legislazione internazionale da parte dell'occupante, il ripetto delle risoluzioni ONU, della legislazione internazionale umanitaria e dei diritti umani.
Il FPLP ha inoltre chiesto al Comitato Esecutivo di rigettare qualsiasi ulteriore azione del Quartetto perché illegittima deviazione dalla necessaria implementazione della legislazione internazionale e dei diritti umani palestinesi per mezzo delle istituzioni internazionali come le Nazioni Unite.
Il Fronte ha chiesto ai negoziatori ufficiali palestinesi di non cedere alle pressioni e alle manovre internazionali e di non partecipare a nessun altro negoziato. Tali negoziati sono usati dall’occupazione per fornire scusanti per l'espansione senza precedenti degli insediamenti, per il massiccio saccheggio della terra e dell’acqua, per la continua espulsione e pulizia etnica della Palestina, per la giudaizzazione di Gerusalemme e per la minaccia dei diritti e dell’unità palestinesi.
Il Fronte ha anche affermato che il popolo palestinese rigetta questi negoziati nati sotto gli auspici statunitensi; la continuazione di tali negoziati sotto qualsiasi nome sarà a spese della causa nazionale, della terra e del popolo di Palestina, e servirà solo gli interessi dell’occupazione e dei suoi alleati.
Tali negoziati, ha detto il PFLP, sono utilizzati dai partiti arabi ed internazionali per fuggire dalle loro responsabilità. Il Fronte ha fatto richiesta al Comitato Esecutivo di assumersi la responsabilità politica di porre fine a tali negoziati e terminare il deterioramento della lotta nazionale politica e sociale, per lavorare alla costruzione dell'unità e per lottare fino al raggiungimento dei diritti nazionali palestinesi all’autodeterminazione, alla libertà e al ritorno.
Fonte: PFLP