Il movimento di boicottaggio interno ad Israele si oppone all'abuso da parte del Keren Kayemeth LeIsrael-Jewish National Fund (JNF-KKL) della tradizione ebraica e dei suoi valori, così come è avvenuto nel corso della giornata di Tu B'Shvat. Il JNF tenta quotidianamente di nascondere i crimini commessi mostrando l'immagine di un'organizzazione ecologicamente consapevole.
Nessuna modalità usata per piantare gli alberi, soprattutto se fatto sulla terra palestinese rubata, potrebbe cancellare la complicità del JNF con l'occupazione e l'apartheid.
Da 63 anni fa, dopo il Tu B'Shvat del 1949, la Knesset israeliana è stata convocata per la prima volta ieri. La Knesset e la sua legislazione seguente sono fondate sulla base della supremazia etnica della pratica e sull'ideologia.
Battendosi per la libertà, la giustizia e l'uguaglianza per tutti, il movimento "Boycott from Within" è orgoglioso di sostenere la richiesta di intervento "Stop alla campagna JNF" e di incoraggiare gli altri a partecipare alle azioni proposte dalla campagna, quali:
- Sostenenre l'appello contro il JNF
- Leggere la lettera aperta agli ambientalisti di Eurig Scandrett
- Leggere la testimonianza degli "Amici della Terra Palestinese"
- Protestare contro la presenza del JNF in occasione ed eventi ambientali come "Rio 20" di quest'anno
- Aiutare "la riabilitazione" ecologica della Palestina piantando un albero in Palestina
- Informarsi rispetto alle pratiche di greenwash del JNF attraverso la lettura dell'e-book "Greenwashing Apartheid", insabbiato e nascosto dal Jewish National Fund
- Sostenere l'appello "Stop the JNF" attraverso il sito www.stopthejnf.org e scrivendo a info@stopthejnf.org (questo indirizzo email è protetto dallo spam, per vederlo è necessario abilitare Javascript).
- Se siete interessati e coinvolti nell'ambito della giustizia ambientale, contattaci all'indirizzo environment@stopthejnf.org
Fonte: Alternative Information Center
Traduzione a cura di PalestinaRossa