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Comunicato di solidarietà dalla "United National Anti War Coalition"

Palestina libera! Fermate i bombardamenti!

La rimozione forzata dei residenti palestinesi del quartiere di Sheikh Jarrah a Gerusalemme e l'escalation degli attacchi da parte dei coloni e delle forze israeliane non è altro che una pulizia etnica. Ricorda la Nakba, quando i sionisti occuparono metà della Palestina, devastando le città palestinesi, massacrando, terrorizzando e costringendo gran parte della popolazione palestinese a fuggire nelle zone circostanti.

Oggi, il governo israeliano sta imponendo ai residenti palestinesi di Sheikh Jarrah a lasciare le loro case – abitate da generazioni - in modo che i coloni ebrei possano impossessarsene. Allo stesso tempo, hanno attaccato i fedeli musulmani proprio dentro la Moschea di Al-Aqsa, uno dei luoghi più sacri di tutto l'Islam, ed in uno dei suoi giorni più sacri. Israele ha anche aumentato i bombardamenti sui palestinesi a Gaza - "la più grande prigione a cielo aperto del mondo" perché Israele impedisce alla gente di uscire o entrare dalla Striscia. Questo significa che la gente non può sfuggire alle bombe, ai droni e ai razzi di Israele. Questo non è altro che un crimine di guerra.

Parte del mondo sta condannando questi attacchi. Queste condanne arrivano anche da Paesi e persone che sono state riluttanti a condannare Israele in passato. Ma dov'è la condanna degli Stati Uniti? I media e i politici statunitensi mentono su ciò che sta accadendo in Palestina: dicono che gli attacchi israeliani sono una "rappresaglia" dovuta agli attacchi palestinesi. Questo non è vero. C'è una politica consapevole del governo israeliano di occupare la terra palestinese, le case, distruggere la loro cultura e religione. Questa è una politica genocida che gli Stati Uniti sostengono e incoraggiano.

Negli ultimi anni, in violazione del protocollo internazionale, gli Stati Uniti hanno riconosciuto Gerusalemme come capitale di Israele e hanno spostato la loro ambasciata a Gerusalemme Est occupata. Hanno dato a Israele il via libera per annettere ulteriormente la terra palestinese e continuano a inviare allo Stato ebraico aiuti militari ed economici. Anche se alcune di queste decisioni sono state prese sotto l'amministrazione Trump, l'amministrazione Biden non ha invertito nulla di tutto ciò. Israele è il più grande sostenitore dell'agenda dell'imperialismo statunitense nella regione e ha bombardato e attaccato l'Iran, la Siria e altri Paesi per portare avanti questa agenda. Pertanto, noi negli Stati Uniti abbiamo un obbligo speciale di difendere il popolo palestinese contro questi attacchi.

Mentre queste parole vengono scritte, Gaza viene bombardata. Dobbiamo essere nelle strade a sostegno del popolo palestinese. Manifestazioni sono state organizzate in tutti gli Stati Uniti e nel resto del mondo. Unisciti a loro o organizzane una nella tua zona.

#freepalestine

No agli aiuti statunitensi a Israele!
Stop all'annessione delle terre palestinesi!
Stop al furto delle case palestinesi!
Stop ai bombardamenti!

UNAC – United National Anti War Coalition
 


Fonte: https://www.workers.org/2021/05/56356/amp/
 

Informazioni sul Fronte Palestina

Per sviluppare un lavoro di classe nel sostegno alla lotta di liberazione della Palestina e degli altri popoli oppressi e aggrediti dall'imperialismo, oltre alle sterili e dannose concezioni del pacifismo e dell'equidistanza tra aggressori e aggrediti che hanno in gran parte contribuito ad affossare il movimento contro la guerra nel nostro paese negli ultimi anni, si è deciso di fondare l'organismo nazionale Fronte Palestina.

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