Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina ha salutato l'eroica operazione condotta dal combattente palestinese Amjad Sukkari Abu Omar nei pressi del check-point Beit El del villaggio Jamma'in vicino a Nablus.
Il Fronte ha invitato tutti i combattenti in Palestina ad accrescere la fiamma dell'Intifada, affermando che questo percorso è una scelta irreversibile del popolo palestinese.
Il FPLP, facendo notare che il martire era un sergente della polizia dell'Autorità nazionale palestinese, ha affermato che tutti i progetti di coordinamento sulla sicurezza hanno dimostrato il loro fallimento e la loro ricaduta nelle mani del popolo palestinese. Il Fronte ha anche sottolineato la necessità di una revisione globale dei servizi di sicurezza palestinesi per garantire protezione al popolo palestinese e non all'occupante, dichiarando che operazioni come quella svolta a Beit El sono uno schiaffo in faccia alla politica di coordinamento sulla sicurezza con l'occupazione.
Inoltre il Fronte e le Brigate Abu Ali Mustafa, ala militare del FPLP, estendono le sue condoglianze ai fratelli delle Brigate Al-Qassam, ala militare del Movimento di Resistenza Islamica (Hamas), dopo la morte di sette loro combattenti uccisi durante lo svolgimento di alcune operazioni i resistenza.
Infine il Fronte esprime il suo impegno nel proseguire sulla strada di questi martiri e di tutti i martiri della Palestina, praticando la resistenza contro il progetto coloniale sionista fino alla vittoria.
Attachment | Size |
---|---|
![]() | 24.87 KB |