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La campagna di boicottaggio palestinese: fermare la collaborazione tra Cornell e Technion

La Campagna Palestinese di Boicottaggio Accademico e Culturale di Israele ha rilasciato una forte dichiarazione di condanna nei confronti della partnership tra la Cornell University e la Technion-Israel Institute of Technology, che sta costruendo a New York un campus di scienze e tecnologie da milioni di dollari.

PACBI, nel condannare questa collaborazione, unisce attivismo e gruppi di solidarietà alla Palestina. Si legge, in una parte della loro dichiarazione:

  • La comunità accademica palestinese è rimasta profondamente turbata dalla recente rivelazione del piano di collaborazione tra la Cornell University e la Technion – Israel Institute of Techonoology
    Le due istituzioni hanno vinto una gara da diversi milioni di dollari tenuta dalla Città di New York per fondare “un campus universitario per ingegnerie e scienze applicate di più di 20'000 metri quadrati” su Roosvelt Island, NY.
    Gli studenti per la giustizia in Palestina (SJP) della Cornell University hanno chiesto alla Città di New York e alla Cornell University di fermare la collaborazione con un’ istituzione di Israele che è “direttamente implicata in crimini di guerra”. In modo analogo, la campagna USA per il boicottaggio accademico e culturale di Israele (USACBI) ha lanciato un appello agli studenti e ai docenti della facoltà per fare pressione sulla loro università affinchè si ritiri da questa preoccupante partnership.

     
  • La campagna palestinese di boicottaggio culturale e accademico di israele (PACBI) vorrebbe unirsi a questi gruppi nel condannare la collaborazione tra le alte istituzioni di cultura USA e le istituzioni accademiche di Israele, complici della violazione che Israele opera, delle leggi internazionali e dei diritti dei Palestinesi.
    In vista della nostra focalizzazione quest’ anno sul boicottaggio accademico, noi sollecitiamo la società civile USA a portare alla luce l’ ingiustizia di questa iniziativa.
    In primo luogo, tutti i cittadini di New York dovrebbero legittimamente sentirsi indignati per il fatto che i soldi delle loro tasse vengano distribuiti al servizio di un’ iniziativa di questo genere; ci appelliamo a loro per fare pressione all’ amministrazione della Città di New York affichè ponga fine e questa collaborazione.
    Inoltre chiediamo agli studenti, al personale e ai docenti presso le istituzioni in tutto il paese, compresi gruppi di studenti come SJP, o anche lavoratori, sindacati e altre organizzazioni della società civile della Città di New York, di mobilitarsi contro l’ amministrazione della Cornell University per porre fine alla partnership con Technion.

     
  • Ancora più importante, invitiamo le persone di coscienza a mobilitarsi sulla questione della collaborazione Cornell-Technion, ad attivarsi sul boicottaggio accademico e più in generale a mobilitarsi con proteste per le strade, nei contesti educativi, sollecitare la presenza dei media e altre mobilitazioni di questo tipo.

La complicità della Technion

Riportare qui una lista di quanto Technion sia complice di Israele nella violazione delle leggi internazionali e dei diritti del Plestinesi sarebbe troppo lungo, ecco però alcuni esempi lampanti:

  • collabora con Elbit Systems, che è uno dei più grandi produttori privati di armi in Israele. Elbit ha prodotto i droni che Israele ha usato nei suoi crimini contro i civili in Libano nel 2006 e a Gaza nel 2008-09. Questa partnership ha giocato un ruolo fondamentale non solo nella costruzione e nella sorveglianza del muro dell' apartheid in Palestina, ma anche al confine tra tra USA e Messico, attraverso la sua società filiale, Kollsman.
     
  • Technion forma i suoi studenti di ingegneria perchè lavorino con compagnie che trattano “direttamente nello sviluppo di armi complesse nel processo di ricerca delle loro tesi accademiche”. Per esempio, Elbit Systems ha assegnato dei fondi di circa mezzo milione di dollari per borse di studio di ricerca come premio per gli studenti-ricercatori della Technion.
     
  • Uno dei progetti più famosi dell' istituto è risultato lo sviluppo di funzioni di controllo remoto sul Caterpillar bulldozer D9 “usato dall' esercito israeliano per demolir le case e le attività agricole dei Palestinesi, e l' implementazione di un metodo per captare i tunnel sotterranei, sviluppato in particolare per aiutare i soldati israeliani nel loro continuo assalto alla striscia di Gaza.”
     
  • Technion ha strette relazioni con la Rafael Advanced Defense Systems, uno dei maggiori produttori di armi, sostenuto dal governo e famoso per il suo “sistema ibrido avanzato di protezione del blindato”, usato nei carri armati Merkava israeliani.
     
  • L' istituto ha sviluppato un “programma MBA tarato specificatamente per la gestione di Rafael” che consoliderà i rapporti tra il mondo accademico e il complesso industrial-militare di Israele.
     
  • Technion premia i suoi studenti che svolgono il servizio militate obbligatorio. Dà anche concessioni ai militari riservisti che hanno partecipato al massacro di Gaza nel 2008-2009 “benefit accademici in aggiunta ai benefit normalmente assegnati ai riservisti.”

Fonte: Electronic Intifada
Traduzione a cura di PalestinaRossa

 

Informazioni sul Fronte Palestina

Per sviluppare un lavoro di classe nel sostegno alla lotta di liberazione della Palestina e degli altri popoli oppressi e aggrediti dall'imperialismo, oltre alle sterili e dannose concezioni del pacifismo e dell'equidistanza tra aggressori e aggrediti che hanno in gran parte contribuito ad affossare il movimento contro la guerra nel nostro paese negli ultimi anni, si è deciso di fondare l'organismo nazionale Fronte Palestina.

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