Quando si parla di guerra, cioè come diceva qualcuno di “continuazione della politica che affida allo scontro militare la soluzione allo stato di crisi del capitale”, una risposta/soluzione che è costata al proletariato decine di milioni di posti lavoro, una svalutazione di fatto della forza lavoro con un deciso abbassamento del suo prezzo, la trasformazione in termini di precarietà diffusa, di condizioni contrattuali becere, ecc.; come Fronte Palestina noi siamo e saremo sempre presenti.