I nostri nonni dicevano che se qualcosa sembra un’anatra, starnazza come un’anatra e cammina come un’anatra, allora è un’anatra. Allo stesso modo, possiamo dire che se uno Stato agisce come un regime fascista, promuove leggi fasciste, utilizza termini fascisti e la sua popolazione reagisce in modo fascista, allora quello Stato è fascista.
Miri Regev, ex portavoce dell’esercito israeliano e attuale parlamentare,
ha definito i richiedenti asilo africani in Israele “un cancro”
(Foto: Moshe Milner, Ufficio Stampa del governo israeliano)
Per molti anni, ho avvertito del pericolo di utilizzare la parola “fascismo” per definire lo Stato di Israele. Il regime israeliano è prima di tutto un regime coloniale, mosso da considerazioni coloniali volte all’esclusione della popolazione indigena e alla confisca della sua nazione e delle sue terre. L’uso del termine “fascismo” serviva ad ammorbidire il carattere coloniale del progetto sionista e dello Stato di Israele.