Carissimi Luca e Giorgio,
uno dei più importanti e interessanti libri di sociologia è «La vita quotidiana come rappresentazione», di Goffmann. Da lì si può comprendere che i nostri comportamenti di tutti i giorni seguono schemi di rappresentazione, appunto.
Per questo in fondo non mi offende troppo essere inserito nel «teatrino tra gli amici della Palestina che contestano la brigata ebraica...», come scrivete riguardo la manifestazione milanese del 25 aprile.