La Palestina è una nazione dove hanno lasciato un’impronta profonda il suo paesaggio arido e la storia in quanto terra santa. Tuttavia, fin dal 1948, è segnata pure dalla cicatrice dell’occupazione.
Un muro di separazione, brutto e grigio, ora rattrista la terra sulla quale molti credono abbia camminato Gesù. E’ forse una delle più sacrileghe e grottesche strutture attualmente esistenti. Questo muro è l’incarnazione dell’occupazione illegale della West Bank. Serve a ricordare ogni giorno, in ogni luogo, che i palestinesi non sono ancora liberi, nonostante le promesse fatte a Oslo a metà degli anni ’90 e poi a Camp David.