Ci risiamo. Con un ritmo degno di una danza infernale, si sta rinnovando il massacro dei nostri fratelli di classe che in Palestina da ormai più di sessant’anni subiscono il dominio della borghesia imperialista israeliana, con il complice tradimento di tutte le frazioni nazionali della borghesia araba e la strumentalizzazione del nazionalismo religioso, laico e socialisteggiante della “loro” classe dirigente.