Coloni

Considerazioni sul progetto sionista

In Palestina, dopo settimane di arresti, pestaggi, torture e uccisioni di giovani, uomini e donne palestinesi, oggi 24 luglio 2017, Netanyahu ‘ha fatto un passo indietro’ togliendo i metal detector dall’ingresso della moschea di  al-Aqsa.

Centinaia di palestinesi sono stati sequestrati a Gerusalemme: i rapporti mensili documentano gli arresti di massa che hanno colpito la popolazione. I cittadini di Gerusalemme hanno subito i continui attacchi dei coloni atti a demolire le loro residenze e a costringere le loro famiglie  a subire la confisca delle terre.

FIFA condannata da difensori dei diritti umani per le squadre israeliane delle colonie illegali

Comunicato stampa

FIFA condannata da difensori dei diritti umani
per la mancata espulsione delle squadre israeliane delle colonie illegali

Palestinesi chiedono lo scioglimento del Comitato di monitoraggio della FIFA su Israele e Palestina,
che FIFA utilizza per evitare misure sulle colonie israeliane

9 marzo 2017- Una vasta coalizione di organizzazioni palestinesi ed internazionali ha denunciato il mancato intervento del presidente della Fifa Gianni Infantino per costringere l’associazione calcistica israeliana ad escludere sei squadre di calcio con sede nelle illegali colonie israeliane e ha chiesto lo scioglimento del Comitato di Monitoraggio della FIFA su Israele e Palestina. La mancata volontà da parte della FIFA di agire contro le squadre delle colonie israeliane la rende complice delle violazioni israeliane del diritto internazionale, violando il proprio statuto, che vieta ad associazioni membri di giocare nel territorio di un'altra associazione membro senza l'autorizzazione di quest'ultimo.

Un saluto a Fadi al-Qunbar

Ciao Fadi, sappiamo poco di te, come sempre coi palestinesi: un popolo ombra che il sionismo vorrebbe fare scomparire del tutto e di cui ha sin dall’inizio negato l’esistenza ( “una terra senza popolo per un popolo senza terra” !!).

Il Corriere della sera dello scorso lunedì ci dice che “non saresti stato legato a gruppi estremisti palestinesi” anche se in passato sei stato in carcere. Che novità! ..e quale palestinese non è stato in carcere? Oltre 800.000 incarcerati dal 1967! per avere tirato un sasso contro un carro armato ma anche per niente, con la detenzione amministrativa che ti manda in galera solo perché sei palestinese.

Appello alla mobilitazione per la liberazione di Ahmad Sa’adat nell’ottavo anniversario della sua condanna

Per l'ottavo anniversario della condanna di Ahmad Sa'adat da parte del tribunale militare sionista, la Campagna per la Libertà di Ahmad Sa'adat invita ad un’ampia partecipazione popolare nei giorni 14, 14 e 15 gennaio 2017 alle iniziative della campagna politica e mediatica per liberare Ahmad Sa'adat e tutti i prigionieri palestinesi.

Queste date segnano il 15° anniversario del rapimento di Ahmad Sa'adat da parte dell'Autorità Nazionale Palestinese per volere di Israele, degli Stati Uniti e dei loro alleati.

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Informazioni sul Fronte Palestina

Per sviluppare un lavoro di classe nel sostegno alla lotta di liberazione della Palestina e degli altri popoli oppressi e aggrediti dall'imperialismo, oltre alle sterili e dannose concezioni del pacifismo e dell'equidistanza tra aggressori e aggrediti che hanno in gran parte contribuito ad affossare il movimento contro la guerra nel nostro paese negli ultimi anni, si è deciso di fondare l'organismo nazionale Fronte Palestina.

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