Le aggressioni sioniste continuano a bersagliare i palestinesi sotto diverse forme, bombardando civili innocenti nelle aree di "confine" e oggi prendendo di mira bambini innocenti attraverso bombardamenti indiscriminati di abitazioni, come l’assassinio di Hala Abu Sbeikha; la denuncia del compagno Jamil Mizher, membro del comitato centrale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina.
Mizher ha aggiunto che l’uccisione della bambina di 3 anni Abu Sbeikha e il ferimento di un certo numero di civili palestinesi dimostrano la brutalità di un’occupazione criminale che continua la sua aggressione anche contro i palestinesi in Cisgiordania, attraverso la costruzione di colonie, la giudaizzazione di Gerusalemme, l’imposizione di fatti sul terreno e la repressione della resistenza.