Detenzione amministrativa

L’occupazione israeliana e il dilemma dei prigionieri

Il successo dello sciopero della fame di Khader Adnan mostra come la resistenza palestinese sconvolga l’equilibrio dei poteri e possa condurre alla fine delle politiche di occupazione israeliana.

Khader Adnan ha concluso il suo sciopero della fame, Israele non rinnoverà l’ordine di detenzione amministrativa. Non morirà in una prigione israeliana e, al contrario, sarà rilasciato ad aprile al termine dell’attuale ordine di detenzione. All’interno della società palestinese, Adnan è diventato simbolo della resistenza mentre in Israele verrà presto dimenticato.

Intanto, centinaia di altri palestinesi resteranno nei centri di detenzione israeliani senza che lo Stato muova contro di loro alcuna accusa (e migliaia continueranno ad essere imprigionati in Israele a causa della farsa chiamata “corte militare”). Tutto qua. Caso chiuso. Ma allora perchè è così importante?

Israele riduce la detenzione di donne palestinesi in sciopero della fame

Hana Shalabi, un membro della Jihad islamica, ha smesso di mangiare dopo che le truppe israeliane l'hanno sequestrata in Cisgiordania il 16 febbraio, diventando il secondo detenuto palestinese recentemente in sciopero della fame.

Israele ha ridotto il periodo di detenzione di una donna palestinese in sciopero della fame di un terzo dopo il suo arresto il mese scorso, ma il suo avvocato ha detto che non è ancora chiaro se la donna interromperà il suo digiuno.

Hana Shalabi, un membro del gruppo militante della Jihad islamica, ha smesso di mangiare dopo che le truppe israeliane l'hanno bloccata in Cisgiordania il 16 febbraio, diventando il secondo detenuto palestinese in poco tempo in sciopero della fame.

Detenzione Amministrativa

Quello che bisogna sapere sulla detenzione amministrativa

un sintetico Dossier

La detenzione amministrativa è una procedura che consente ai militari israeliani di tenere indefinitamente reclusi prigionieri basandosi su prove segrete, senza incriminarli o processarli. Sebbene tale procedura sia usata quasi esclusivamente per i palestinesi dei Territori Occupati, comprendenti Gerusalemme Est, la West Bank e la Striscia di Gaza, anche cittadini israeliani o stranieri possono essere detenuti in via amministrativa da Israele (negli anni, solo 9 coloni israeliani sono stati detenuti in questo modo). Israele ha tre leggi diverse per incarcerare senza processo:

l’Art. 285 del Codice Militare 1651, che è parte della legge militare che si applica nella West Bank;

la Legge sull’Internamento dei Combattenti Illegali, usata contro gli abitanti della Striscia di Gaza dal 2005;

la Legge sullo Stato di Emergenza (Detenzioni), che riguarda i cittadini israeliani.

Hana Shalabi: 16 giorni di sciopero della fame

Addameer chiede l'immediato rilascio di Hana Shalabi, una prigioniera palestinese in sciopero della fame che è attualmente detenuta senza accusa né processo da parte di Israele. Oggi, 2 marzo, Hana è entrata nel suo 16° giorno di sciopero della fame per protestare contro il trattamento disumano e degradante alla quale è stata sottoposta  durante e dopo il suo arresto.

Il 23 febbraio Hana ha ricevuto un ordine di detenzione amministrativa della durata di sei mesi. Dopo essere stato rinviato da una data iniziale del 27 febbraio, il riesame dell'udienza riguardante la conferma del suo ordine, effettuato il 29 febbraio, è stato nuovamente rinviato.

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