Il successo dello sciopero della fame di Khader Adnan mostra come la resistenza palestinese sconvolga l’equilibrio dei poteri e possa condurre alla fine delle politiche di occupazione israeliana.
Khader Adnan ha concluso il suo sciopero della fame, Israele non rinnoverà l’ordine di detenzione amministrativa. Non morirà in una prigione israeliana e, al contrario, sarà rilasciato ad aprile al termine dell’attuale ordine di detenzione. All’interno della società palestinese, Adnan è diventato simbolo della resistenza mentre in Israele verrà presto dimenticato.
Intanto, centinaia di altri palestinesi resteranno nei centri di detenzione israeliani senza che lo Stato muova contro di loro alcuna accusa (e migliaia continueranno ad essere imprigionati in Israele a causa della farsa chiamata “corte militare”). Tutto qua. Caso chiuso. Ma allora perchè è così importante?