Oggi pomeriggio un gruppo di attiviste e attivisti si è recato presso la Croce Rossa Italiana per portare la solidarietà a Khader Adnan, in sciopero della fame da due mesi, e a tutti i prigionieri palestinesi rinchiusi nelle carceri israeliane.
Milano, 16 Febbraio 2012
Abbiamo denunciato la situazione in cui si trova Khader, imprigionato da più di due mesi senza alcuna accusa, e abbiamo chiesto alla Croce Rossa lIaliana che si faccia portatrice di questa denuncia presso la Croce Rossa Internazionale che, insieme alla Comunità Europea, all’ONU ed altre agenzie internazionali sono responsabili del silenzio e della mancata denuncia dei crimini di Israele.
Il palestinese Khader Adnan con grande coraggio grida al mondo intero che la dignità non ha prezzo e che ribellarsi all’occupazione sionista è possibile:
“Tutto questo sta provocando il panico nell’occupante (si riferisce allo sciopero dei prigionieri e della solidarietà nei loro confronti), ma anche nel mondo arabo e nel resto del mondo. Non è forse questo un segno della vittoria del nostro sciopero? Non è forse evidente che la dignità ci verrà restituita? Personalmente credo che a questa vittoria siamo destinati”. (leggi tutta la lettera di Khader)