L'articolo della giornalista israeliana Amira Hass che ha fatto infuriare Tel Aviv: "Avrebbe senso che le scuole palestinesi tenessero lezioni sulla resistenza".
Ramallah, 6 aprile 2013
Lanciare pietre è il diritto e il dovere di chiunque sia soggetto ad un regime straniero. Lanciare pietre è un'azione ma anche la metafora della resistenza. La persecuzione dei lanciatori di pietre, compresi bambini di otto anni, è parte inseparabile - anche se non sempre chiaramente enunciata - dei requisiti professionali del regime straniero, così come gli spari, le torture, la confisca di terre, le restrizioni al movimento e la diseguale distribuzione delle risorse idriche.