Gaza

Per gli ingabbiati di Gaza, il Coronavirus è una condanna a morte

Due milioni di esseri umani che vivono nello spazio di soli 365 chilometri quadrati. Uno dei luoghi più densamente popolati del Pianeta Terra, confinato in una gabbia da cui non possono fuggire.

Nell’”era” del Coronavirus la più grande preoccupazione tanto dell’autorità palestinese quanto di quella israeliana è la diffusione del virus nella Striscia di Gaza. “Immagina due milioni di esseri umani che vivono nello spazio di soli 365 chilometri quadrati. Uno dei luoghi più densamente popolati del Pianeta Terra, confinato in una gabbia da cui non possono fuggire. Questi due milioni di persone non possono andarsene, anche se volessero, senza grandi difficoltà. Devono vivere la propria vita entro i confini di questa zona di terra in rapido deterioramento, alcuni persistono nella speranza che un giorno le cose possano cambiare, ma molti sopravvivono con la consapevolezza che nulla cambierà, se non in peggio. Indipendentemente dal loro grado di ottimismo o pessimismo, tutti sono isolati dal resto del mondo. Chiamiamo questo posto la Striscia di Gaza , ed è stato bloccato da Israele dal 2007”, scrive su Haaretz, il quotidiano progressista israeliano, Shannon Marre Torrens, avvocato internazionale e per i diritti umani, con una vasta esperienza in materia: ha lavorato presso i tribunali e tribunali penali internazionali delle Nazioni Unite per l'ex Jugoslavia, Ruanda, Sierra Leone e Cambogia e con il Tribunale penale internazionale. 
 

L'ANTISIONISMO NON È ANTISEMITISMO! - CSA VITTORIA

Sembra persino un'idiozia dover evidenziare questa banale nozione storico politica, ma è proprio sulla base di questa falsa, criminale e strumentale equazione che 5 compagni, ai quali va tutta nostra solidarietà, andranno a processo il 22 aprile a Milano.

Un'imputazione oltretutto offensiva dal punto di vista etico/politico per chi si batte dalla parte della barricata della solidarietà antimperialista, anticapitalista, antisessista e antifascista contro l'aggressione, lo sfruttamento e il genocidio del popolo palestinese.

ANTISIONISMO È RESISTENZA!

NO ALLA FALSA EQUIPARAZIONE TRA ANTISIONISMO ED ANTISEMITISMO

L’Antisionismo è Resistenza alle politiche di occupazione, colonizzazione, pulizia etnica e Apartheid messe in atto dallo Stato di Israele contro gli arabi, che rappresentano la più numerosa popolazione semitica del pianeta.

L'antisemitismo nazista e fascista si basa sull'infondato e disgustoso concetto di “razza”; ed è proprio il  sionismo a tirare in ballo la razza ,  a partire dalle  leggi fondamentali dello Stato di Israele, di cui l'ultima, approvata  recentemente dal parlamento israeliano,  ribadisce che Israele è   lo Stato-nazione unicamente del popolo ebraico, negando – per legge –  il diritto di autodeterminazione a tutti i palestinesi, compreso quel quinto della popolazione di Israele che è arabo-palestinese. In termini costituzionali, Israele ha esplicitamente messo in atto un sistema legale e politico di apartheid, ancora più ampio di quello che esisteva in Sud Africa.

Chi sono i veri antisemiti?

Le accuse infamanti di antisemitismo a chi critica Israele, il razzismo della destra, le contraddizioni della sinistra, il Piano Trump per la Palestina. Ce ne parla un dissidente israeliano

Ronnie Barkan è un dissidente israeliano e un attivista della campagna per i diritti del popolo palestinese Bds e dei movimenti contro le politiche di colonialismo, occupazione militare e apartheid del governo israeliano. Attualmente vive a Berlino dove, insieme ad altri due attivisti, sta sostenendo un processo per aver definito pubblicamente le politiche di Israele «crimini contro l’umanità». 

Pages

Subscribe to RSS - Gaza

Informazioni sul Fronte Palestina

Per sviluppare un lavoro di classe nel sostegno alla lotta di liberazione della Palestina e degli altri popoli oppressi e aggrediti dall'imperialismo, oltre alle sterili e dannose concezioni del pacifismo e dell'equidistanza tra aggressori e aggrediti che hanno in gran parte contribuito ad affossare il movimento contro la guerra nel nostro paese negli ultimi anni, si è deciso di fondare l'organismo nazionale Fronte Palestina.

PalestinaRossa newsletter

Resta informato sulle nostre ultime news!

Subscribe to PalestinaRossa newsletter feed

User login