Gaza

L'avvocato Gilles Devers analizza la decisione del procuratore Luis-Moreno Ocampo di respingere la richiesta di indagare sui crimini di guerra commessi da Israele nell'operazione "Piombo Fuso"

DOSSIER
 

L'avvocato Gilles Devers analizza la decisione del procuratore Luis-Moreno Ocampo di respingere la richiesta di indagare sui crimini di guerra commessi da Israele nell'operazione "Piombo Fuso"
 

http://www.forumpalestina.org/news/2012/Aprile12/05-04-12CortePenaleInternazionale.htm
http://www.palestinarossa.it/?q=it/content/story/risposta-luis-moreno-ocampo

 

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La Palestina e la Corte Penale Internazionale: la politica prevale ancora una volta

Mentre le organizzazioni continuano a lavorare per la promozione e la tutela dei diritti umani nei territori palestinesi occupati, il Centro Palestinese per i Diritti Umani, è profondamente deluso dal procuratore della corte penale internazionale che intende non procedere con l’esame preliminare sui crimini commessi in Palestina dal 2002. Si vogliono mettere sotto la responsabilità delle nazioni unite le conseguenze di queste violazioni, con il risultato che gli interessi delle vittime palestinesi sarà ancora una volta rimandato a favore della convenienza politica.

Come risposta all’operazione militare israeliana chiamata “piombo fuso”, che ha portato all’uccisione di oltre 1400 palestinesi , si è presentata una  dichiarazione ai sensi dell'articolo 12 (3) dello Statuto di Roma all'Ufficio del Procuratore.

VIETATO CRITICARE I GOVERNI IN CISGIORDANIA E GAZA

Giornalisti e blogger nel mirino dei servizi di sicurezza di Abu Mazen mentre Hamas avverte che si rischia l'arresto parlando in pubblico delle cause della crisi energetica a Gaza.

Ramallah/Gaza, 07 aprile 2012
(nella foto il giornalista Yousef al Shayeb)

Nei Territori occupati è vietato criticare le autorità palestinesi. In Cisgiordania giornalisti e blogger sono presi di mira dai servizi di sicurezza dell’Anp (cioè Fatah) mentre a Gaza chi attacca il governo di Hamas per la mancanza di carburante, rischia una pesante multa e perfino il carcere. I due «governi» fanno a gara nel complicare la vita della popolazione già alle prese con l’occupazione militare israeliana. Ne sa qualcosa Asmat Abd al Khaleq, una giornalista arrestata a fine marzo a Ramallah dalla polizia politica dell’Anp per aver attaccato su facebook il presidente Abu Mazen. La procura rifiuta di rilasciarla su cauzione e la giornalista rischia di essere processata per «vilipendio del presidente e del governo» nonostante l’articolo 19 dello Statuto palestinese garantisca la libertà di espressione.

In risposta a Luis Moreno Ocampo

5 aprile 2012

Il Tribunale Penale Internazionale, d’ora in poi TPI, per bocca del Procuratore Generale, Luis Moreno Ocampo, ha annunciato al mondo che la Palestina non esiste *, quindi, a suo dire, contro ogni logica, contro ogni diritto, non può indagare sui crimini di guerra commessi da Israele a Gaza durante la criminale e vile aggressione denominata dai terroristi “Piombo Fuso”.

Aver assassinato oltre 1.500 civili, di cui più di 400 bambini, per Ocampo non basta per essere indagati e, se colpevoli, condannati. Aver irrorato di Fosforo Bianco l’intera Gaza non è sufficiente.

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