Funzionari statunitensi confermano al New York Times la responsabilità israeliana negli assassini degli scienziati impegnati nel programma nucleare iraniano. La divergenza tra Usa e Israele sui tempi e i modi dell’attacco all’Iran rischia di far volare parecchia immondizia.
Dietro gli omicidi di almeno cinque scienziati nucleari iraniani c'è il Mossad, il servizio segreto israeliano, che ha finanziato, addestrato e armato un gruppo iraniano, i Mujaheddin del Popolo, che ha poi materialmente eseguito le uccisioni. E’ quanto hanno confidato funzionari americani, confermando così di fatto le accuse di Teheran. Parlando con la Nbc News, e chiedendo di mantenere l'anonimato, i funzionari hanno anche precisato che l'amministrazione Obama è al corrente della campagna di omicidi ma non ne è in alcun modo coinvolta, mentre il governo iraniano accusa degli omicidi anche la Cia e i servizi segreti britannici. I Mujaheddin del Popolo sono nella “lista nera” degli Usa sin dal 1997 in quanto ritenuti una organizzazione terroristica, accusata di essere responsabile della morte di sei militari americani negli anni '70 e di aver sostenuto anche la presa dell'ambasciata degli Stati Uniti a Teheran, prima di rompere con il regime degli ayatollah nel 1980.