A seguito del reclamo contro la ditta tedesca Brita, sull’importazione di prodotti Sodastream, la Corte Europea di Giustizia ha stabilito che i prodotti provenienti dagli insediamenti israeliani nei territori Palestinesi occupati non possono beneficiare delle provvisioni stipulate nell’accordo sul commercio UE-Israele
Mentre nel 2010 ben otto compagnie israeliane, ivi incluse Elbit Systems e Israel Aerospace Industries (IAI), avevano partecipato all’ Aeromart, l’expo aereospaziale di Tolosa in Francia, senza che fosse sollevata la benché minima obiezione, quest’anno una forte campagna iniziata nel febbraio 2012 ha cambiato le carte. In un primo tempo la nostra azione è stata indirizzata al Consiglio Regionale della Regione dei Medi-Pirenei, uno dei principali attori dell’Expo, ottenendo la promessa, la cui attuazione andrà verificata, che le sovvenzioni alle compagnie di media grandezza, sarebbero state subordinate al rispetto del diritto internazionale, ivi incluso quello derivato dalla sentenza della Corte Europea di Giustizia sulla Brita. (1)