Il tentativo della leadership monopolistica palestinese di convocare una sessione straordinaria del Consiglio Nazionale Palestinese (PNC) è un atto di sabotaggio contro il movimento nazionale palestinese e dimostra un totale disprezzo per le istituzioni palestinesi e per la loro politica.
In un'intervista la compagna Leila Khaled, membro dell'Ufficio politico del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, ha denunciato la strategia utilizzata per convocare la sessione di emergenza del PNC, osservando che le dimissioni dell'ex presidente Mahmoud Abbas e la sua richiesta di far presentare le dimissioni ad altri funzionari durante la riunione del Comitato esecutivo ha il fine esclusivo di creare il pretesto per una sessione di emergenza del PNC, nel tentativo di adattare il Comitato esecutivo alle comodità del presidente dell'Autorità nazionale.