Nei mesi scorsi sono state fatte molte ipotesi sul fatto che i principali partiti politici palestinesi (Fatah ed Hamas) possano definitivamente riconciliarsi.
Sebbene i due partiti abbiano negoziato numerosi accordi sin dal 2005 nessuno di questi è mai stato applicato. La loro mancanza di volontà nel voler raggiungere un accordo d’unità nazionale è sintomatico di un fallimento più grande: l’incapacità del movimento nazionale palestinese di raggiungere i propri obiettivi. Mentre quest’anno cascherà il sessantacinquesimo anno dalla Nakba – la pulizia etnica che ha permesso la fondazione di Israele – ed il ventennale degli accordi di Oslo questa persistente discordia mette in luce anche un’altra preoccupazione incalzante: oggi chi rappresenta il popolo palestinese?