Campagna BDS
Linee guida per il PACBI ed il BDS
Appello PACBI
Appello BDS

PACBI

Comunicati del Comitato nazionale palestinese per il boicottaggio (BNC), del PACBI e di BDS Italia

La società civile palestinese accoglie con favore la politica del governo sudafricano di sconsigliare viaggi in Israele

Palestina occupata, 16 agosto

Il Comitato nazionale palestinese per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BNC), la più ampia coalizione di sindacati, ONG e organizzazioni di massa palestinesi, accoglie con favore e si congratula calorosamente con il governo sudafricano per l'adozione di una politica di principio di dissuadere i cittadini sudafricani, in particolare le organizzazioni ufficiali, di fare viaggi in Israele a causa della sua "continua occupazione della terra palestinese". [1]

Questa benvenuta dimostrazione di sostegno per i diritti dei palestinesi e per una pace giusta basata sul diritto internazionale è proprio il tipo di azione concreta che la stragrande maggioranza della società civile palestinese ha esortato alla comunità internazionale ad intraprendere con l’appello per boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele del 2005. [2].

Roger Waters e BDS: coraggio morale e un incrollabile impegno per i diritti umani

«Là dove i governi si rifiutano di agire, le persone devono attivarsi con qualsiasi mezzo pacifico che sia a loro disposizione. Per me questo significa dichiarare l'intenzione di essere solidali non solo con il popolo palestinese, ma anche con le molte migliaia di israeliani che sono in disaccordo con le politiche del loro governo, aderendo alla campagna di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni contro Israele » - Roger Waters

Con questa logica semplice ma avvincente e un eccezionale senso di responsabilità morale per porre fine alla complicità nel commettere ingiustizie, Roger Waters ha annunciato sulle pagine di The Guardian il suo sostegno al movimento palestinese globale BDS. La sua mossa ha di fatto inaugurato una nuova fase nella diffusione del movimento BDS verso milioni di persone in tutto il mondo che ancora non avevano sentito parlare del nascente movimento basato sul riconoscimento di alcuni diritti.

Zingaretti: Israele è un modello da rifiutare

Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma, invita Israele come “ospite d’onore” alle Giornate della Creatività e dell’Innovazione ed è contestato da  parte di attivisti solidali con il popolo palestinese.

Zingaretti ha presentato Israele come “modello da imitare”, nonostante le sue sistematiche violazioni dei diritti umani, all’iniziativa del 4-5 luglio tenuta al Teatro India e volta a formare giovani italiani, offrendo ai migliori viaggi premio in Israele.

In precedenza Zingaretti era stato chiamato a ritirare l’invito da parte della Rete Ebrei contro l’Occupazione, che gli aveva ricordato come Israele fosse stato creato “occupando la terra di Palestina e cacciandone a mano armata gli abitanti, gli Arabi Palestinesi”.

Israele: un modello screditato e da non seguire. Non c’è creatività o innovazione nell’occupazione e nel colonialismo!

Egregio Presidente Nicola Zingaretti,

La Campagna Palestinese per il Boicottaggio Accademico e Culturale di Israele (Palestinian Campaign for the Academic and Cultural Boycott of Israel - PACBI) è allarmata per aver appreso che la Provincia di Roma ha organizzato le “Giornate della Creatività e dell’Innovazione”, che si svolgeranno a Roma il 4 e 5 luglio 2012 con Israele come ospite d’onore (i).

È tanto cinico quanto difficile credere che queste giornate dedicate all’innovazione - che si presume debbano promuovere la creatività e l’innovazione umana - stiano per ospitare Israele come modello da seguire. Israele sottopone infatti il popolo palestinese ad un crudele sistema di espropriazione e discriminazione razziale, e le sue azioni sono ampiamente riconosciute come violazioni della legalità internazionale.

Pages

Subscribe to RSS - PACBI

Informazioni sul Fronte Palestina

Per sviluppare un lavoro di classe nel sostegno alla lotta di liberazione della Palestina e degli altri popoli oppressi e aggrediti dall'imperialismo, oltre alle sterili e dannose concezioni del pacifismo e dell'equidistanza tra aggressori e aggrediti che hanno in gran parte contribuito ad affossare il movimento contro la guerra nel nostro paese negli ultimi anni, si è deciso di fondare l'organismo nazionale Fronte Palestina.

PalestinaRossa newsletter

Resta informato sulle nostre ultime news!

Subscribe to PalestinaRossa newsletter feed

User login