Il movimento BDS è stato strategicamente accusato dall'artiglieria della propaganda sionista, di razzismo. Farebbe ridere di per sé che un'ideologia geneticamente razzista e votata alla pulizia etnica dei palestinesi, accusi di razzismo un movimento pacifista e antirazzista.
Il solito bue che dà del cornuto all'asino. Eppure i più ferventi sionisti, come ad esempio i giovani parigini della lega ebraica di difesa (organizzazione che negli USA è illegale in quanto in cima alla lista delle organizzazioni terroriste), riempiono il centro storico di adesivi deliranti in cui piangono pietà come vittime del razzismo politico di cui Israele sarebbe la povera vittima, prendendo di mira ora la Freedom Flotilla, ora la campagna BDS, ora i pacifisti che manifestano in piazza e spesso vengono fermati dalla gendarmerie, in base alle leggi francesi.
Peccato che il loro castello di carta di smaccate menzognei non regga dinnanzi alla testa dura dei fatti!