La città palestinese è dal 1985 sede di una zona industriale chimica israeliana: la confisca e la contaminazione delle terre e l’elevato tasso di tumori stanno mettendo in ginocchio l’economia.
Tulkarem (Cisgiordania), 01 marzo 2012
Una città che resiste, stretta tra il Muro di Separazione che strangola il mercato del lavoro e dodici fabbriche chimiche che intossicano polmoni e terra: è Tulkarem, città a Nord Ovest della Cisgiordania, quasi 59 mila abitanti, due campi profughi e 58 villaggi nel distretto.