L'Intelligence annuale del Ministero degli Esteri mette in guardia anche rispetto alla dura risposta egiziano, se l'IDF opera nella Striscia di Gaza. Il processo di pace in stallo e l'instabilità in Medio Oriente rischiano di spingere i palestinesi in Cisgiordania a diventare sempre più violenti nei confronti di Israele, ha dichiarato il ministero degli Esteri nella sua valutazione di intelligence annuale.
La valutazione precisa inoltre che una potenziale operazione militare israeliana a Gaza potrebbe generare una risposta severa dell'Egitto.
Il rapporto di intelligence del ministero, che è stato presentato poche settimane fa ai ministri del gabinetto di sicurezza, è lungo più di 50 pagine. Alcune parti del rapporto sono state ottenute da Haaretz, tra cui le sezioni relative ai palestinesi, i legami con la Giordania e l'Egitto e la questione nucleare iraniana.