Due imprese francesi si ritirano dalla costruzione della funivia a Gerusalemme. In Italia, la Pizzarotti e l’Acea hanno collaborazioni in attività presenti nei Territori palestinesi occupati e il governo tace.
A fine marzo, due imprese francesi, la Safege, filiale della Suez Environnement, e la Poma, si sono ritirate dal progetto per la costruzione della funivia che, in violazione del diritto internazionale, collegherebbe a Gerusalemme insediamenti illegali di Israele. A seguito di un recente richiamo da parte dei Ministeri francesi della Finanza e degli Esteri circa i rischi a cui potrebbero essere esposte per violazione del diritto, le due imprese hanno annunciato il loro ritiro.[1]