Guardando il presidente cileno Sebastián Pinera reprimere brutalmente i manifestanti nella capitale Santiago, comincio a ricordare le riflessioni degli attivisti israeliani e dell’autore Jeff Halper. Nel suo libro del 2015, “War Against the People”, l’ex direttore del Israel Committee Against House Demolitions, ha suggerito che le persone in tutto il mondo che esercitano il loro diritto democratico di sfidare il malgoverno dei loro paesi stavano diventando “palestinesizzati” e i governanti stavano diventando ” Israelizzati”.
La tesi di Halper, che ora sembra più rilevante che mai, dato che tante popolazioni inquiete nei continenti mettono in discussione le politiche dei loro governi, ha avanzato l’idea che il nostro pianeta sia entrato in una fase di “emergenza permanente”. Secondo Halper, l’attuale sistema capitalista globale è in crisi. Milioni di persone sono deluse dalla politica e altri milioni subiscono continue violazioni dei loro diritti umani. La crescente disaffezione ha generato “movimenti transnazionali di contro-egemonia” nazionali e che rappresentano una nuova sfida per le élite e la classe dirigente.