Rachel Corrie

Le dieci grandi società internazionali che aiutano Israele a massacrare i manifestanti di Gaza

“L’esercito israeliano fa affidamento su una rete di compagnie internazionali che forniscono di  tutto, dai fucili di precisione ai gas lacrimogeni, per portare a termine il massacro dei manifestanti a Gaza. Queste compagnie stanno consapevolmente sostenendo crimini di guerra e sono complici di omicidi orchestrati dallo Stato “. Tom Anderson, ricercatore per Corporate Occupation

NEW YORK – Mentre nella Grande Marcia del Ritorno i soldati israeliani uccidono manifestanti palestinesi disarmati, le loro operazioni letali dipendono da una schiera di appaltatori e fornitori, molti dei quali con sede al di fuori di  Israele.

Roger Waters contro Bon Jovi in concerto in Israele: la lettera

Roger Waters non ci sta. In una lunga lettera aperta, l'uomo geniale dei Pink Floyd ha espresso un vigoroso disappunto nei confronti dei Bon Jovi, che si troveranno a suonare a Tel Aviv domani 3 Ottobre 2015. Cosa c'è che non va in questo concerto?

Semplice, è in Israele. E Roger Waters è da molto tempo uno dei maggiori sostenitori della Palestina nel continuo conflitto che insanguina di più di trent'anni il Medio Oriente, tanto da aver scritto in passato anche ad Alan Parsons, ex ingegnere del suono dei Pink Floyd per il leggendario The dark side of the moon del 1973, per dissuaderlo dall'esibirsi in Israele.

Recensione: IL VIAGGIO DI VITTORIO, di Egidia Beretta - Baldini & Castoldi, Milano 2013

In una narrazione commossa e appassionata, Egidia Beretta Arrigoni racconta l'infanzia del figlio Vittorio, che non era né un eroe né un martire, ma solo un ragazzo che ha voluto riaffermare, con un impegno autentico, quanto i diritti umani vanno rispettati e difesi. Ovunque. Così la madre di Vittorio Arrigoni racconta la breve vita di suo figlio, il cui barbaro assassinio, avvenuto a Gaza nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 2011, è stato pianto dei giovani di tutto il mondo.

Egidia Beretta Arrigoni nel libro ripercorre il viaggio nella vita e per il mondo di Vittorio (Perù, Congo, Togo, Libano) come un estremo atto d'amore per il figlio, diventando testimone diretta della sua esistenza, soprattutto tra i giovani e nelle scuole, per trasmettere l’importanza di un attivismo speso per l'Utopia, formatasi anche tra le mura familiari con l'esempio di genitori impegnati nel sociale per tutelare i diritti dei più deboli.

Vittorio non voleva essere sepolto sotto nessuna bandiera e voleva che sulla propria lapide venisse scritta la celebre frase di Nelson Mandela “Un vincitore è un sognatore che non ha mai smesso di sognare”. Vittorio era capace di sentire nel profondo qualsiasi ingiustizia, commessa contro chiunque, in qualsiasi parte del mondo. Nei primi viaggi, cercava la sua dimensione tramite il lavoro di volontariato, in situazioni sempre difficili, mettendosi semplicemente al servizio degli altri, cercando la pace attraverso la ricerca della giustizia per gli oppressi, i deboli, i reietti del mondo, intessendo affinità spirituali, intime, quasi mistiche con i bambini che incontrava a Gaza e nei suoi viaggi, nella gioia di riconoscersi simili, in un’innocenza ritrovata.

Appello ad agire: Unisciti alla giornata dei prigionieri politici palestinesi! Dì a Bill Gates di disinvestire dalla G4S!

Ramallah occupata - Addameer e il Comitato Nazionale Palestinese per il Boicottaggio Disinvestimento e Sanzioni invitano gli attivisti e le persone di coscienza ad agire il 17 aprile in solidarietà con i prigionieri politici palestinesi.

La Fondazione Bill e Melinda Gates, la più grande fondazione di beneficenza in tutto il mondo, possiede partecipazioni in G4S per un valore di oltre $ 170 milioni. Firma per chiedere loro di disinvestire.

Oltre 5.000 palestinesi sono attualmente detenuti nelle carceri israeliane, tra cui 183 bambini, mentre 175 sono i detenuti in detenzione amministrativa, una forma di detenzione senza processo che Israele usa per trattenere a tempo indeterminato i palestinesi sulla base di informazioni segrete.

Pages

Subscribe to RSS - Rachel Corrie

Informazioni sul Fronte Palestina

Per sviluppare un lavoro di classe nel sostegno alla lotta di liberazione della Palestina e degli altri popoli oppressi e aggrediti dall'imperialismo, oltre alle sterili e dannose concezioni del pacifismo e dell'equidistanza tra aggressori e aggrediti che hanno in gran parte contribuito ad affossare il movimento contro la guerra nel nostro paese negli ultimi anni, si è deciso di fondare l'organismo nazionale Fronte Palestina.

PalestinaRossa newsletter

Resta informato sulle nostre ultime news!

Subscribe to PalestinaRossa newsletter feed

User login