Il Consiglio Comunale condanna la partecipazione della Pizzarotti alla Tel Aviv – Gerusalemme
13 febbraio 2012
Il Consiglio Comunale di Napoli ha votato ed approvato a maggioranza l’ordine del giorno presentato dai Consiglieri Fucito (FdS), Vasquez (N è T), Moxedano (IdV), Borriello (SEL), Fiale (PD) in cui si “Esprime condanna morale e politica nei confronti della ditta Pizzarotti & C. S.p.A. per la partecipazione ai lavori per la costruzione della A1 Gerusalemme- Tel Aviv”. La nuova linea ad alta velocità, infatti “ad uso esclusivo della popolazione israeliana, percorre 6,5 km attraverso la Cisgiordania occupata, con la confisca di proprietà privata palestinese nei villaggi di Beit Iksa e Beit Sourik, inclusi terreni agricoli riconosciuti dalla Corte Suprema Israeliana come ‘risorsa fondamentale per la sussistenza’ delle comunità”. Pertanto, “la linea ferroviaria A1 è in violazione del Diritto Internazionale Umanitario e dei Trattati internazionali sui Diritti Umani, tra cui la IV Convenzione di Ginevra, in particolare Art. 53 che vieta ‘alla potenza occupante di distruggere beni o mobili o immobili appartenenti individualmente o collettivamente a persone private, allo Stato o a enti pubblici, a organizzazioni sociali o a cooperative, salvo nel caso in cui tali distruzioni fossero rese assolutamente necessarie dalle operazioni militari’, in questo caso le distruzioni sono attuate per la costruzione di infrastrutture permanenti inaccessibili alla popolazione locale.”