Siria

Partecipazione è Consapevolezza - sui fatti di Parigi

Dico a Te, Henry, Jude, Hidalgo, Greta, Josè, Elena, a Te, cittadino europeo; quanto è autentica la tua commozione rispetto all'obbrobrio di Parigi? Tu che appari sgomento, impotente e frustrato al cospetto di siffatto disastro, in quale misura Ti senti coinvolto, partecipe, responsabile?

Isis, Daesh, Califfato, Stato Islamico, ecco il colpevole di tale abominio che vede noi occidentali quali vittime sacrificali di un progetto delirante, pregno di violenza, sopraffazione, ingiustizia, dove la religione, di per sé già sufficiente ad intorbidire le coscienze, funge da paravento. Questa creatura malefica che data la sua origine nel 2014, anticipata a mezzo stampa l'anno precedente, è sorta per precisa volontà di coloro i quali, da sempre, perseguono quel progetto, appunto, denso di violenza, sopraffazione, ingiustizia; Stati ed Entità che, legittimamente, possono essere definiti canaglia: U.S.A., U.E., Nato, Stati del Golfo, Entità Sionista.

Della guerra. Crisi e conflitti dell'imperialismo - di Emilio Quadrelli

“La guerra oggi non è niente di diverso da quello che era prima. Essa aumenterà la domanda di navi, aumenterà i rischi dei trasporti e i prezzi delle merci; la speculazione avrà una ripresa...Al contrario se non viene alla guerra, il mondo dovrà ancora aspettare a lungo un miglioramento naturale che è ancora lontano”

P. Togliatti
La preparazione di una nuova guerra mondiale da parte
degli imperialisti e i compiti dell'Internazionale comunista

Incipit

Mentre si stava completando la revisione del presente saggio Parigi era sotto attacco. Cellule islamiche combattenti, legate all'Isis, hanno portato la guerra non solo dentro le metropoli imperialiste ma lo hanno fatto colpendo direttamente la popolazione.

Barakat: i responsabili dell’atroce crimine a Parigi sono l'imperialismo, il colonialismo e le forze reazionarie

“La responsabilità per l’atroce massacro che ha avuto luogo a Parigi la notte scorsa e che ha ucciso almeno 120 persone innocenti, ricade in primo luogo sul colonialismo, l'imperialismo e le forze assassine, empie, criminali; in particolare sugli Stati Uniti, sullo stato francese e il loro comportamento reazionario nella regione”. Questo ha dichiarato il compagno Khaled Barakat, coordinatore della Campagna internazionale per la liberazione di Ahmad Sa'adat.

In un'intervista con il dipartimento dell’informazione del FPLP, Barakat ha detto che "la destra fascista e il nemico sionista sono gli unici beneficiari di questo crimine efferato, che a loro risulta utile. Gli arabi, in particolare i palestinesi, pagano e pagheranno il prezzo di entrambi gli attentati che hanno avuto luogo: in Bourj al-Barajneh a Beirut sud contro persone innocenti, e a Parigi, anche qui contro i civili".

Le manovre del governo israeliano e il silenzio sulla Palestina

COMUNICATO STAMPA ISM-Italia
Una tappa ulteriore della pulizia etnica della Palestina

È passato oltre un anno dalla fine dell'operazione Margine Protettivo e sulla ricostruzione della Striscia di Gaza è sceso il silenzio. Il generale al Sisi ha terminato il lavoro di distruzione dei tunnel e di centinaia di case nella città di Rafah egiziana al confine con la Striscia, un contributo all'obiettivo occidentale e israeliano di smilitarizzare la Striscia e riportarla completamente sotto il controllo israeliano e dei collaborazionisti dell'ANP. Il discorso di Abu Mazen all’Assemblea Generale dell’ONU il 30 settembre, è stato un elenco puntuale dei crimini israeliani (si è solo dimenticato di citare l'operazione Piombo Fuso, l'operazione Margine Protettivo e le altre), ma non ne è seguita nessuna decisione operativa, per l'incapacità di uscire dai limiti imposti dagli accordi di Oslo, dopo esserne stati gli artefici e i beneficiari. Il discorso è stato definito non “una bomba” ma “un petardo bagnato”.

Pages

Subscribe to RSS - Siria

Informazioni sul Fronte Palestina

Per sviluppare un lavoro di classe nel sostegno alla lotta di liberazione della Palestina e degli altri popoli oppressi e aggrediti dall'imperialismo, oltre alle sterili e dannose concezioni del pacifismo e dell'equidistanza tra aggressori e aggrediti che hanno in gran parte contribuito ad affossare il movimento contro la guerra nel nostro paese negli ultimi anni, si è deciso di fondare l'organismo nazionale Fronte Palestina.

PalestinaRossa newsletter

Resta informato sulle nostre ultime news!

Subscribe to PalestinaRossa newsletter feed

User login