GERUSALEMME (IRIN) – "Diamo aiuto, non facciamo politica", è stato il mantra tradizionale della comunità umanitaria tradizionale. Ma questa divisione non è sempre facile da mantenere, specialmente per coloro che lavorano nei Territori Occupati Palestinesi, cosa che è stata messa in forte rilievo dai recenti sette giorni di bombardamenti sulla Striscia di Gaza.
ONG come Oxfam hanno rapidamente condannato l'escalation, dicendo che "la vera sicurezza per le persone a Gaza e nel sud di Israele arriva quando tutte le parti in conflitto metteranno le persone davanti della politica." Ma se la politica è riconosciuta come il problema, è possibile per gli umanitari ignorarla nella loro ricerca di soluzioni? Per alcuni, la linea di demarcazione tra gli aiuti umanitari e il sostegno politico è sempre più confusa.