C'è un fuoco che brucia sotto le ceneri dell'occupazione in Palestina, queste sono le braci tremolanti di resilienza che da lungo tempo fanno avanzare la lotta dei popoli per la liberazione nazionale che in Palestina continua a imperversare.
Il racconto storico della resistenza palestinese è condiviso da tutti i popoli sottomessi e indigeni - è la cronaca dell'indomita volontà umana di sopportare, per rompere le catene della schiavitù mentale e fisica.
In Palestina l'occupazione e le sue conseguenze sono tangibili, intenzionalmente strazianti e umilianti: trasferimenti collettivi, sfruttamento delle risorse naturali, posti di controllo, atti casuali di violenza dei coloni, demolizioni di case, incendio intenzionale delle colture e una politica di colonizzazione che ha portato i palestinesi a diventare la popolazione di rifugiati più antica e più grande del mondo.