In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, organizzazioni locali e internazionali hanno rilasciato analisi e organizzato dimostrazioni per attirare l’attenzione globale sullo sfruttamento e demolizione delle risorse acquifere da parte dei coloni israeliani ai danni dei palestinesi residenti nei Territori Occupati Palestinesi (TOP).
Il 22 marzo si è celebrato il giorno dedicato a mobilitare l’opinione pubblica mondiale di fronte “all’importante questione dell’acqua fresca” e “alla gestione delle risorse acquifere naturali”. Come la relazione pubblicata da Emergenza Acqua, Sanità e Igiene (EWASH) relativa ai Territori Occupati Palestinesi enfatizza, deve essere chiaro a tutti che i palestinesi nei TOP hanno accesso a solo il 10% dell’acqua disponibile, mentre il potere israeliano occupante controlla il rimanente 90%.