Oggi sono stati demoliti due strutture, una casa in costruzione nel quartiere di Silwan che apparteneva alla famiglia Abbasid ed un capannone per lo stoccaggio delle merci nella zona di Issawiya.
Durante queste operazioni di saccheggio e distruzione uno schieramento massiccio di soldati dell'occupazione e di agenti di polizia hanno sparato proiettili di gomma e granate assordanti alla folla che provava a riunirsi ed organizzarsi in protesta contro le demolizioni.