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Car@ compagn@, domenica scorsa si è tenuta a Roma un incontro per coordinare l’organizzazione di una giornata di mobilitazione nazionale per la Nakba (15 maggio); erano presenti compagn@ di varie città (Milano, Torino, Cagliari, Firenze, Bologna, Modena, Potenza, oltre a Roma) e di varie reti (Rete romana Palestina e Fronte Palestina) e tutti siamo stati d'accordo sull’idea di mettere da parte le diverse visioni che spesso dividono il mondo della solidarietà verso la Palestina per cercare una "cornice" comune al fine di rafforzare le iniziative che si faranno per ricordare la giornata della Nakba.

I partecipanti all’incontro si sono trovati tutti d’accordo nell’individuazione di sette punti programmatici sotto i quali lanciare la giornata di mobilitazione. I sette punti sono:

• Diritto al ritorno dei profughi
• Diritto all’autodeterminazione
• Fine dell’occupazione sionista
• Liberazione di tutti i prigionieri politici
• Boicottaggio disinvestimenti e sanzioni verso Israele
• Fine dell’apartheid imposto da Israele ai palestinesi
• Fine dell’assedio di gaza

Si è inoltre deciso di realizzare:

• un manifesto unico intitolato "2014 anno di solidarietà con la Palestina - 1948-2014: 66 anni di catastrofe in Palestina, la NAKBA", con le immagini della Palestina dal 48 a oggi e la bandiera palestinese, oltre ai sette punti sopra citati. Il manifesto prevederà una parte bianca dove le realtà territoriali potranno inserire i particolari dell’iniziativa che metteranno in campo;
   
• iniziative locali ovunque sia possibile (in tutte le città presenti; inoltre ce ne saranno a Parma, in Calabria e in Puglia, anche se le varie associazioni non potevano essere presenti all’incontro di Roma);
   
• le iniziative (dal 15 al 18 maggio) dovranno prevedere collegamenti con le realtà palestinesi che manifesteranno (o avranno manifestato, nel caso di iniziative organizzate dopo il 15) nel giorno della Nakba;
   
• saranno organizzate iniziative "propedeutiche" nel mese di aprile e volantinaggi in tutte le manifestazioni; in particolare, presenza di uno spezzone "palestinese" al corteo del 25 aprile.

Gran parte dei presenti all’incontro hanno inoltre espresso apprezzamento per l’appello che indiceva la riunione sottolineando la necessità di un coordinamento nazionale in grado di rafforzare la solidarietà verso la Palestina, evitando inutile sovrapposizioni e dispersioni di energie.