NOTTE MOLTO NERA
Sabra e Chatila una memoria scomoda
FOTOGRAFIE DI LAURA CUSANO
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA | 31 maggio – 25 luglio 2012
A trent'anni da uno dei più efferati episodi del conflitto arabo-israeliano, una riflessione su immagini e memoria e sul legame che unisce gli scomparsi ai sopravvissuti
La mostra “Notte molto nera” – alla Casa della Memoria e della Storia dal 31 maggio al 25 luglio 2012 – nasce da un viaggio in Libano della fotografa e antropologa visiva Laura Cusano al seguito del Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila, nato nel 2000 per volontà del giornalista scomparso Stefano Chiarini con l’intento di sottrarre il massacro dall’oblio. L’iniziativa ha permesso di rifare luce su un evento impunito e relegato ai margini della storia, non solo dalla politica locale, ma anche dalla comunità internazionale. Ogni anni il Comitato si reca sui luoghi della strage nei giorni dell’anniversario per dimostrare vicinanza e solidarietà al popolo palestinese e ribadire la necessità del rispetto della risoluzione Onu 194 sul diritto al ritorno, per mettere fine alle vessate condizioni dei profughi.
Con 20 immagini in grande formato che evidenziano lo stretto legame che intercorre tra memoria e fotografie, “Notte molto nera” offre uno spunto di riflessione su una delle pagine più drammatiche del conflitto arabo-israeliano, a trent’anni esatti dai fatti di Sabra e Chatila, accaduti tra il 16 e il 18 settembre 1982. La strage è rimasta impunita, malgrado l’efferata uccisione di circa tremilacinquecento civili palestinesi per mano delle falangi cristiane del governo libanese sia stata riconosciuta come ‘crimine di guerra’ da parte della comunità internazionale. La mostra comprende anche immagini sulla criticità della condizione infantile, il Gaza Hospital e le cerimonie di commemorazione, mentre una parte dell’area espositiva è riservata alla documentazione storica dell’evento con immagini di repertorio, articoli e un pannello introduttivo che illustra gli intenti espositivi.
Viaggiando al seguito del Comitato, Laura Cusano si è interrogata sulla relazione che le fotografie delle vittime intrattengono con la memoria dei sopravvissuti sperimentando la centralità dell’immagine nel processo di “rimemorazione” in tutta la sua potenza simbolica e affettiva. Il titolo della mostra – “Notte molto nera” – è ispirato a una frase utilizzata da Jean Genet in quella che è stata definita la descrizione più poetica del massacro nell’immediata apertura dei campi dopo la strage.
L’iniziativa è a cura della Biblioteca della Casa della Memoria e della Storia ed è promossa da Roma Capitale Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, Dipartimento Cultura - Servizio Programmazione e Gestione Spazi Culturali - in collaborazione con Zètema Progetto Cultura e Biblioteche di Roma.
“Notte molto nera” propone anche una mostra di libri e proiezioni sul tema:
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martedì 5 giugno ore 17.30 documentario “Gaza Hospital" di Marco Pasquini (Italia/Libano, 2009, 84’)
- mercoledì 6 giugno ore 17.30 documentario "Valzer con Bashir" di Ari Folman (Francia/Germania/Israele, 2008, 7’)
Laura Cusano si forma presso l’Istituto Europeo di Design di Roma dove studia fotografia. Successivamente si laurea in Lettere con una tesi in Antropologia visiva presso l’Università La Sapienza e nello stesso ateneo consegue il dottorato in Etnologia ed Etnoantropologia, ancora con una tesi sulla trasmissione della memoria attraverso le immagini fotografiche. Attualmente lavora come fotografa indipendente, si occupa di progetti culturali sulla fotografia (ha curato il progetto Familia per conto dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico esposto al Vittoriano di Roma nel 2009). È socio della Sisf, la Società italiana per lo studio della fotografia, e docente presso l’Istituto Europeo di design di Roma.
Casa della Memoria e della Storia
Via San Francesco di Sales, 5 (Trastevere) – Roma
dal lunedì al venerdì, 9.30 - 20.00 sabato e domenica chiuso
Tel. 060608, 06 6876543
www.casadellamemoria.culturaroma.it - http://casamemoria.wordpress.com
INGRESSO LIBERO