Vogliamo essere solidali con la causa palestinese, riconoscendoci uniti nei valori dell'antifascismo, dell'antinazismo e dell'antisionismo, denunciando i crimini che vengono commessi quotidianamente in Palestina dall’esercito occupante e sostenendo la Resistenza dei palestinesi che lottano per la Liberazione.
Vogliamo sostenere le forze rivoluzionarie che combattono per la liberazione della Palestina, che operano per l’unità del popolo palestinese, e che si rifiutano di negoziare con l’occupante. A questo proposito facciamo nostre le parole di Nelson Mandela: "Soltanto gli uomini liberi possono negoziare".
Alla luce di ciò, vogliamo fare eco a tutte le richieste di sostegno e solidarietà che provengono dalla società civile palestinese, dando voce ai partiti politici progressisti, ai movimenti e a tutte quelle persone che non si riconoscono nel dualismo monopolistico Fatah-Hamas.
Vogliamo sostenere la resistenza palestinese sapendo che questo significa lottare anche nel nostro paese affinché si possano denunciare ed ostacolare tutti gli accordi (soprattutto economici e mlitari) tra l'Italia e lo stato sionista. Per questo riteniamo essenziale lavorare nel nostro paese affinché possa crescere il sostegno alla Resistenza palestinese e affinché possa sempre più ampliarsi il movimento che è impegnato nel BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni contro Israele).
Riconoscendone la valenza mondiale e non solo limitata alla questione palestinese, riteniamo doveroso lavorare affinché il sionismo e l'imperialismo venga cacciato non solo dall'Italia, ma da tutti gli Stati: l'Europa ne è invasa ed ogni paese europeo è inquinato da sionisti che ne determinano l'economia, compromettendone la sovranità e di conseguenza controllando la società in molteplici suoi aspetti come quello fondamentale dell'istruzione, dei mass-media, della sicurezza etc. Vogliamo smascherare e smantellare tutti gli accordi militari tra gli stati europei e quello sionista.
Vogliamo e crediamo sia giusto contrastare il sionismo in ogni sua forma, con tutti gli strumenti in nostro possesso:
- sostenendo la fine dell'occupazione in Palestina e in tutti i territori che Israele occupa illegalmente;
- sostenendo l'uguaglianza di tutti i cittadini che vivono nella regione senza discriminazioni sessuali, razziali né di religione;
- sostenendo la liberazione dei prigionieri politici;
- sostenendo con forza il diritto al ritorno (fuori dall'agenda di tutti i movimenti politici che si “contendono” un “loro” stato palestinese).
Vogliamo sostenere, e saremo sempre al fianco di chi contrasta ogni forma di potere, sopruso, oppressione e vogliamo appoggiare chi lotta per costruire e diffondere un modello di società universalmente laica, libera e senza classi dove regnino uguaglianza e giustizia.
Lotta per la liberazione della Palestina: lotta per la tua libertà!