Siamo 3 attivisti BDS e stiamo affrontando il nostro secondo processo (3 agosto 2020) con l’accusa di intrusione e violenza per aver protestato nel 2017 contro le azioni della rappresentante dell’apartheid israeliano MK Aliza Lavie.
MK Lavie prese parte alla supervisione del brutale assalto a Gaza nel 2014, che provocò la morte di 2200 persone, tra cui 551 bambini e 89 famiglie completamente cancellate. In seguito ha ricoperto l’incarico di capomissione israeliana presso il Consiglio Europeo, difendendo la sistematica incarcerazione di massa e la tortura dei bambini palestinesi e il premeditato massacro di manifestanti disarmati lungo la recinzione del ghetto di Gaza.
Ci siamo confrontati con Lavie mentre parlava all’Università Humboldt di Berlino, in un tour di esplicita propaganda anti-BDS in collaborazione con il ministero degli Esteri israeliano, nel tentativo di giustificare le politiche razziste e criminali israeliane contro i palestinesi. Durante la nostra protesta abbiamo letto a voce alta il rapporto delle Nazioni Unite di Richard Falk e Virginia Tilley, che accusa apertamente Israele di praticare l’Apartheid come forma di regime istituzionalizzato che costituisce un crimine contro l’umanità.
Intervento di Aliza Lavie e azione degli attivisti Bds
Dopo che il nostro precedente processo (4 e 11 marzo 2019) si è concluso senza un verdetto, ora siamo portati in tribunale per la seconda volta. Respingeremo di nuovo le accuse contro di noi, utilizzate come strumento di persecuzione politica contro il movimento BDS , ampiamente contrastato in Germania.
Invece, sfideremo il tribunale sottolineando:
➊ Il nostro obbligo di affrontare individui come Lavie, responsabili di crimini di guerra e di crimini contro l’umanità.
➋ Che non abbiamo dimenticato il dovere morale universale di resistere ai crimini contro l’umanità.
➌ Ricordare alla Corte le sue responsabilità ai sensi del diritto internazionale e dei principi di Norimberga nel non agire come spettatori né proteggere gli autori di gravi crimini.
➍ Il nostro impegno a resistere all’apartheid israeliano e a continuare a farlo nonostante le conseguenze del processo.
Chiediamo ora il vostro sostegno e la vostra solidarietà per affrontare nuovamente Israele davanti alla Corte tedesca. Questa è anche una meravigliosa opportunità per aumentare la consapevolezza ed educare il pubblico a sfidare i crimini israeliani.
Spese legali
Ognuno di noi, secondo le norme tedesche, deve essere rappresentato da un avvocato diverso. Al momento non abbiamo alcun supporto organizzativo e quindi copriremo le spese legali, e l’eventuale multa se il verdetto dovesse essere contro di noi, di tasca nostra.
L’importo previsto per tutti e tre potrebbe raggiungere i 9000 € e oltre.
Aiutaci a coprire le crescenti spese legali e le attività che ci attendono.
Qui puoi versare il tuo contributo
GRAZIE!
Stavit, Majed e Ronnie
Aggiornamenti (1) - 4 LUGLIO 2020
Al primo giorno della nostra campagna , abbiamo quasi raggiunto i 1000 €.Grazie a tutti dal profondo dei nostri cuori!
Per favore spargi la voce e aiutaci a raggiungere il nostro obiettivo.
Con Amore e Solidarietà, Stavit, Majed e Ronnie
di Ronnie Barkan, Organizzatore
Fonte: English version
Traduzione a cura di InvictaPalestina
