Il 15 gennaio 2002 le agenzie di coordinamento della sicurezza erano coinvolte a Ramallah in un crimine di inganno nazionale, politico e morale, pianificato a porte chiuse nelle camere di sicurezza congiunte. Questo è stato un atto di sottomissione ai dettami dell'occupazione e, dietro di essa, di Stati Uniti e Gran Bretagna, e ha significato il rapimento del resistente e leader Ahmad Sa'adat, Segretario Generale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, da parte del servizi di sicurezza dell'Autorità palestinese. L'agenzia di intelligence palestinese ha una particolare responsabilità, in quanto in quel momento alla guida c'era un suo comandante, Tawfiq Tirawi.
L'Autorità palestinese e le sue forze di sicurezza che hanno commesso questo crimine hanno inflitto un colpo duro e pesante alle relazioni interne palestinesi, ma purtroppo fino a questo momento la lezione non è stata ancora imparata. Di contro, il coordinamento della sicurezza con le forze di occupazione è proseguito. Ed è proprio questo coordinamento della sicurezza che ha permesso alle forze di occupazione di rapire Sa'adat, i suoi compagni e il leader Fuad Shobaki dalla prigione di Gerico in un'infame retata nel 2006.
Noi della campagna per liberare Ahmad Sa'adat rinnoviamo il nostro impegno a ritenere l'Autorità palestinese e le sue agenzie di sicurezza responsabili di questo crimine, che ha gettato enorme vergogna su queste istituzioni. Non ci fermeremo fino a quando i responsabili non saranno ritenuti responsabili per il loro crimine contro Sa'adat. Non dimenticheremo nè perdoneremo questo crimine, nonostante il passare del tempo.
In occasione della cattura del leader del FPLP la Campagna rinnova la sua richiesta alle agenzie di sicurezza dell'Autorità palestinese create durante gli accordi di Oslo di porre immediatamente fine al coordinamento della sicurezza, per liberare tutti gli attivisti palestinesi e i detenuti politici rinchiusi nelle sue carceri, e di usare le energie per difendere il popolo palestinese dai crimini dell'occupazione, piuttosto che per contribuire alla realizzazione dei programmi aggressivi dell'occupazione.
La Campagna inoltre richiede la diffusione di quanto sta accadendo e la mobilitazione per il leader nazionale Ahmad Sa'adat e tutti i prigionieri nelle carceri israeliane, attraverso azioni popolari e di solidarietà in tutte le città e i paesi della Palestina occupata e in tutto il mondo.
Solidarietà ad Ahmad Sa'adat e ai suoi compagni nelle prigioni israeliane!
Libertà per tutti i prigionieri palestinesi! Vergogna ai servi dell'occupazione!
Campagna per liberare Ahmad Sa'adat
freeahmadsaadat.org