Il movimento BDS è riuscito, negli ultimi tempi, a raggiungere un buon livello di risonanza, anche mediatica in certe occasioni, mettendo a punto iniziative mirate che sono riuscite a rivelarsi efficaci nei fatti, come ad esempio qui a Milano, quando si è riusciti a far annullare un evento promozionale di SodaStream, ditta israeliana che viola i diritti umani.
E tutto ciò può essere considerato un buon trampolino di partenza, ma ci troviamo davanti alla continua necessità di dover far crescere il movimento di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.
Perchè trovandoci a lottare contro un colosso imperialista, fascista, nazista e terrorista come lo stato di Israele, che gode della più vergognosa impunità internazionale della storia contemporanea, non si può pensare che sia la singola azione andata a buon fine (per quanto buon punto di partenza sia) a poter portare il movimento BDS ad un livello superiore.
Se vogliamo arrivare a raggiungere gli obiettivi che sono stati raggiunti in altri paesi, come ad esempio in Irlanda, dove il sindacato degli insegnanti irlandese ha votato all'unanimità per il boicottaggio accademico e culturale di Israele; o l'eccellente campagna contro Veolia, partner di Israele, portata avanti da attivisti inglesi e francesi che sono riusciti ad infliggerle rilevanti perdite economiche), o ancor meglio, se vogliamo far sì che l'intero acronimo BDS sia applicato, ovvero che se oltre al boicottaggio (nelle sue varie forme: commerciale, accademico, sportivo etc), si arrivare un giorno (quanto prima, si spera) ai disinvestimenti da Israele a alle sanzioni verso quest'ultimo, DOBBIAMO far crescere il movimento, DOBBIAMO non accontentarci delle piccole vittorie finora raggiunte.
E per riuscire a portare il movimento BDS ad un livello superiore, abbiamo – tutti quanti – bisogno di essere uniti.
Abbiamo necessità che i movimenti pro Palestina la smettano di frazionarsi e che riescano a costruire, all’interno della lotta per la libertà della Palestina e sotto i valori dell'antifascismo e dell'antisionismo, delle azioni condivise.
Perchè solo con l'unità, sia dei movimenti che delle iniziative ad essi relati, riusciremo a dar un vero e sostanziale sostegno alla Resistenza palestinese.
BDS - Milano