Il Ministero della Diplomazia Pubblica ha deciso di inviare all'estero cittadini israeliani provenienti da settori diversi della società per rappresentare e difendere lo Stato.
Il Ministero prevede di inviare all'estero 100 israeliani provenienti da settori diversi della società, per rappresentare e difendere lo stato durante la Settimana dell'Apartheid israeliana.
La missione "Volti d'Israele", che partirà il prossimo fine settimana, include coloni, arabi, artisti, esperti di sicurezza nazionale, omosessuali e immigrati dall'Etiopia. L'attore Aki Avni si unira al gruppo.
I partecipanti al progetto hanno partecipato a diverse settimane di formazione presso il ministero della Diplomazia Pubblica e visiteranno decine di campus universitari per combattere l'etichetta di "apartheid" a New York, Boston, Washington, Los Angeles, San Francisco, Miami, Toronto, Montreal, Dublino, Londra, Madrid, Johannesburg e Cape Town.
La missione prevederà la divisione in 20 gruppi che parteciperanno a conferenze e dibattiti, in modo da parlare direttamente con gli studenti universitari.
"La maggior parte di coloro che odiano Israele hanno la stessa malattia: l'ignoranza," ha dichiarato Yuli Edelstein, Ministro della Diplomazia Pubblica. "Siamo certi che la risposta ai tentativi di delegittimare Israele non è solo quella di fornire fatti e dati; è necessario portare fisicamente Israele".
Secondo Edelstein, "i gruppi dovranno spiegare agli studenti di essere tutti israeliani provenienti da diversi percorsi di vita, ma che hanno deciso di rimanere in Israele. I partecipanti alla missione sono stati scelti per dimostrare che Israele è una società diversificata che valorizza l'uguaglianza e i diritti umani".
Il ministro spera che gli studenti stranieri che incontreranno i veri israeliani per la prima volta fermino i "messaggi di incitamento e di odio che, alla fine della giornata, potrebbero arrivare agli studenti che sono i leader di domani".
Fonte: The Jerusalem Post
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...Ecco l'aggressiva politica d'immagine d'Israele: altri 100 in "missione"!
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L'ultima volta che Israele ha inviato una delegazione a "educare" ci si ritorse: www.bdssouthafrica.com/2011/07/student-campaign.html
Il ministero israeliano per
Il ministero israeliano per la diplomazia pubblica, Yuli Edelstein, ha detto che "le risposte" ad iniziative come l'Israeli Apartheid Week (IAW§) e per la "delegittimazione" non è "fornire fatti e dati, ma portare verso di loro Israele". Edelstein ha inoltre accusato coloro che organizzano l'Israeli Apartheid Week di avere "la stessa malattia: l'ignoranza".