La vittoria del nostro popolo a Gerusalemme contro gli attacchi sionisti è una vittoria morale e storica. Ci rivolgiamo al nostro popolo in difficoltà e alla nostra gente nella città santa di Gerusalemme...la vostra determinazione, pazienza e impegno nel portare avanti verso la vittoria la lotta contro le azioni sioniste a danno della città di Gerusalemme e della moschea di Al-Aqsa rappresenta un deterrente efficace all'arroganza dell'occupazione, che in questo contesto è stata riportata nella sua tomba desolata, trascinando con se la delusione dei suoi atti futili.
I cuori dei giovani, delle donne, dei bambini e degli anziani che sono usciti per difendere la città si sono battuti uniti alle masse del nostro popolo nelle piazze in tutta la Palestina. Questa alleanza nazionale di coesione popolare mostra che il popolo palestinese è pieno di enormi possibilità, nonostante tutti gli sforzi delle forze nemiche nel tentare di tenerli sotto controllo e di reindirizzarli verso battaglie inutili che servono solo l'occupazione. In questa battaglia avete dimostrato con il vostro sangue, il vostro sacrificio e la vostra fermezza che siete i legittimi sovrani della terra palestinese e che difenderete la vostra giusta causa.
La rimozione dei metal detector dagli ingressi della moschea di Al-Aqsa è una vittoria morale e storica che porta il vostro nome e testimonia il vostro coraggio e la vostra scelta di sfidare l'arroganza dell'occupazione con dedizione, in difesa dell'identità palestinese e della resistenza.
Per le masse del popolo palestinese in patria e diaspora, noi del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, in questa importante occasione nella storia del nostro popolo, la vittoria nella città di Gerusalemme sugli attacchi sionisti, sottolineiamo quanto segue:
A nome del movimento dei prigionieri, salutiamo le masse del nostro popolo a Gerusalemme per la loro vittoria nella battaglia di Gerusalemme e dei suoi siti sacri. Questa vittoria invia un messaggio chiaro che il nostro popolo rappresenta le prime e le ultime linee della resistenza, malgrado i tentativi di alcuni di ridurre al minimo il risultato e di rubare la vittoria per i propri calcoli e agende, o un nuovo programma che tenta di affondare la nostra gente in un cerchio di disperazione e di frustrazione. Quindi questa vittoria costituisce una prova della forza e della volontà del popolo palestinese che rimarrà per sempre fedele ai propri principi, dimostrando la sua capacità di affrontare gli ostacoli imposti dall'occupazione e i suoi maligni tentativi di nascondere la sua debolezza dietro la reazione araba e l’arsenale americano.
C'è urgente bisogno di formare un ampio fronte nazionale che includa tutti i partiti, i movimenti, le istituzioni e le figure nazionali che diventi tutore della nostra causa e per rilanciare il progetto di liberazione nazionale ripristinando la dignità della lotta, della resistenza e dei palestinesi. È necessario instaurare una clima nazionale rivoluzionario che sappia trascendere le piccole contraddizioni e il ruolo negativo dei "leader" caduti nell'approccio del compromesso e della sottomissione, una sintonia con il livello di sacrificio e di lotta del popolo palestinese per protegge i propri diritti, impegnandosi e investendo le sue capacità per affrontare l'occupazione.
C'è anche la necessità di ripristinare il ruolo della Resistenza e dell'Intifada, che richiede la formulazione di un programma nazionale di lotta. C'è bisogno di lavorare per rafforzare la stabilità del nostro popolo, in particolare nella città di Gerusalemme, salvarli dall'inferno di Oslo e i suoi impegni economici e di coordinamento sulla sicurezza con l’occupazione, lavorando per rilanciare un'economia nazionale che permetta al nostro popolo di uscire dal periodo di Oslo e dal cerchio dell'umiliazione, dell'impoverimento e dell'emarginazione.
Dobbiamo anche lavorare per porre fine alla corruzione che è in agguato tra le istituzioni dell'Autorità palestinese, c’è l’estrema necessità di combattere in modo implacabile la corruzione politica e tutti i tentativi di promuovere una cultura di normalizzazione, di resa, di monopolizzazione e di controllo. Lavoriamo affinché la prossima battaglia sia per il ripristino dell'unità nazionale, che deve essere ottenuta come una necessità urgente.
Nonostante tutte le circostanze ... Gli enormi sacrifici che fa il nostro popolo sulla via del ritorno e della liberazione, le sue vittorie sul campo contro l'occupazione confermano che nessuno è più adatto a portare le chiavi di questa occupazione. La sua fiducia è sempre più alta e sarà in grado di rompere questa fragile entità con nuove vittorie.
Viva la lotta del nostro popolo coraggioso e dei suoi martiri! Saluti a Gerusalemme e al suo popolo
Leadership della filiale del FPLP nelle prigioni israeliane
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