Fronte Palestina

Appello per una giornata di mobilitazione nazionale per Ahmad Sa'adat e i prigionieri politici palestinesi

APPELLO PER UNA GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE

GIOVEDÌ 15 GENNAIO 2015

Il 15 gennaio del 2002 Ahmad Sa'adat, leader palestinese e Segretario Generale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, e molti dei sui compagni vennero catturati dai servizi di sicurezza dell'Autorità Nazionale Palestinese per volere delle forze di occupazione israeliane. Sa'adat ed i suoi compagni sono stati trattenuti per oltre quattro anni in una prigione dell'Autorità Palestinese a Jerico sotto il controllo delle guardie statunitensi e britanniche. Durante questo periodo Sa'adat non è mai stato accusato e l'Alta corte di giustizia palestinese ordinò il suo rilascio ma lui e i compagni restarono imprigionati su ordine di Israele, USA e Gran Bretagna fino a quando, il 14 marzo 2006, la prigione fu attaccata e i detenuti furono sequestrati dalle forze militari sioniste.

Category: 

COMUNICATO: INGERENZA SIONISTA SU CAMPAGNA "NO EXPO NO ISRAELE"

Lo scorso mercoledì 10 dicembre si è tenuta nel dipartimento di Fisica dell'Università La Sapienza l'assemblea di lancio della campagna romana “NO EXPO NO ISRAELE”. Questa campagna si pone l'obbiettivo di smascherare le ingerenze e i rapporti tra l'Italia e lo Stato sionista nell'ambito del grande evento dell'Expo 2015, che si terrà a Milano a partire dal prossimo maggio.

Mentre si svolgeva l'iniziativa, che era stata legittimamente pubblicizzata con dei manifesti affissi dal comitato promotore, l'ambasciata israeliana contattava il rettore Gaudio e non meglio specificate "associazioni" contattavano il direttore di Dipartimento, chiedendo spiegazioni in merito alla natura dell'incontro. In particolare chiedevano perché l'università organizzasse questo tipo di incontri, ritenendo che l'università stessa fosse promotrice dell'iniziativa.

Category: 

PALESTINA: INDIVISIBILE, MULTIETNICA E ANTISIONISTA

Giorno dopo giorno assistiamo al continuo intensificarsi dell'aggressione e della repressione sionista contro il popolo palestinese, da Gerusalemme a Gaza, dai territori del '48 alla Cisgiordania fino nella diaspora. Gli ultimi progetti di legge presentati dal governo Netanyahu che definiscono Israele "Stato della nazione ebraica", la continua requisizione di case e l'implementazione delle colonie a Gerusalemme, la demolizione delle case dei martiri, le leggi volte a ritirare la cittadinanza a chi semplicemente sventola una bandiera palestinese, le forti restrizioni imposte alla moschea di Al-Aqsa, non sono altro che il proseguimento del piano di colonizzazione e pulizia etnica avviato nel 1917 volto a estirpare i Palestinesi dalla propria storia e terra. Nella “Grande Israele” non c'è posto per i palestinesi e non c'è mai stato, chi crede che i sionisti riconosceranno un vero Stato Palestinese è ingenuo o complice!

Gli attacchi e le scene di ordinario fascismo contro gli arabi sono l'evidenza di un sistema di dominio che ha poco a che fare con la religione, spesso criticato senza mai essere messo in discussione in quanto tale, ossia quale sistema di dominazione coloniale e razzista. Coprendosi di ipocrisia, si riconosce il diritto alla sicurezza dell'occupante mentre non si riconosce il diritto a resistere dell'occupato, si legittima il concetto dei due Stati che passa da Oslo, che bypassa i diritti e che non vuole fare i conti con una realtà in cui c'è solo un semplice apparato servile all'Occidente, l'ANP, che grazie alle donazioni internazionali ha creato il suo potere generando una élite compradora che ha assunto il neo-liberismo quale modello sociale e che in nome del profitto fa affari con l'occupazione. Tutto ciò reprimendo il dissenso e la voce di chi vede in ciò uno svuotamento della lotta palestinese e un tentativo di normalizzare ciò che non può essere normalizzato: l'occupazione sionista della Palestina!

Category: 

Resoconto dell'assemblea "NO EXPO - NO ISRAELE" del 19 ottobre presso il CSA BARAONDA di Segrate


Introduzione di Silvano Falessi del Fronte Palestina

L'iniziativa dell'assemblea di oggi promossa dal Fronte Palestina va considerata un contributo a quelle già in atto per contestare Expo che si terrà a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre del 2015. Ci sentiamo interni al movimento contro l'Expo e vogliamo portare nel dibattito un elemento aggiuntivo: il ruolo di israele nella Kermesse dell'anno prossimo. Con questa iniziativa vogliamo dare inizio a una campagna di mobilitazione e dibattito che si sviluppi in tutta Italia, dai territori alle università.

La nostra posizione contro Expo muove da un punto di vista di classe e antimperialista:

Category: 

Pagine

Subscribe to RSS - Fronte Palestina

Informazioni sul Fronte Palestina

Per sviluppare un lavoro di classe nel sostegno alla lotta di liberazione della Palestina e degli altri popoli oppressi e aggrediti dall'imperialismo, oltre alle sterili e dannose concezioni del pacifismo e dell'equidistanza tra aggressori e aggrediti che hanno in gran parte contribuito ad affossare il movimento contro la guerra nel nostro paese negli ultimi anni, si è deciso di fondare l'organismo nazionale Fronte Palestina.

PalestinaRossa newsletter

Resta informato sulle nostre ultime news!

Subscribe to PalestinaRossa newsletter feed

Accesso utente