I proprietari di Ahava, ditta produttrice dei cosmetici del Mar Morto oggetto di boicottaggio hanno annunciato un accordo per vendere una quota di maggioranza della società israeliana.
Gli attivisti per i diritti palestinesi stanno dando la notizia con un cauto ottimismo, come un segnale che il marchio di Ahava è stato danneggiato per la sua complicità nella occupazione israeliana del territorio palestinese. Secondo il gruppo di ricerca e di monitoraggio “Who Profits” Ahava estrae il fango del Mar Morto dalla Cisgiordania, sfruttando le risorse naturali palestinesi in violazione del diritto internazionale.