Il Segretario Generale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, il compagno Ahmad Sa’adat, ha ribadito che i prigionieri del carcere di Nafha continueranno a mantenere chiuse le sezioni, a non uscire nel cortile, a non avere contatti con l’Amministrazione finché non verranno accolte tutte le loro richieste, ossia: un incontro tra l’Amministrazione Carceraria e il rappresentante dei prigionieri Ala’a Abu Jazar, l’annullamento delle restrizioni punitive nei confronti delle sezioni, l’uscita dall’isolamento per i prigionieri della cella N85 e la cessazione delle incursioni e perquisizioni notturne.
ll leader Sa’adat, in una lettera fatta pervenire tramite l’avvocato dell’associazione Addameer, ha rassicurato le masse del nostro popolo sul suo stato di salute, continua a svolgere il suo dovere nella lotta fianco a fianco con i prigionieri nei confronti dell’Amministrazione Carceraria, e ha ringraziato i compagni del Fronte che sono scesi per le strade e che hanno organizzato iniziative di solidarietà con lui e con i prigionieri.