Continua la “Battaglia delle pance vuote” così in Palestina è conosciuta la lotta dei prigionieri politici palestinesi che a partire dal 17 aprile in 1500 hanno iniziato uno sciopero della fame, per il miglioramento delle durissime condizioni carcerarie e per la fine dell’odiosa pratica della detenzione amministrativa.
Lo sciopero della fame è ormai arrivato al 14° giorno, e va crescendo, ad oggi sono oltre 2300 gli scioperanti, un segnale chiarissimo della capacità di resistenza che sta crescendo tra gli oltre 4300 detenuti palestinesi. Tra questi Ahmad Sa'adat leader del FPLP le cui condizioni a seguito dello sciopero della fame si sono aggravate ed è stato trasferito all’ospedale della prigione di Ramleh.