Ahmad Saadat

Il popolo palestinese deve darsi un progetto di liberazione nazionale

“Alle spalle del verde villaggio giordano di Karameh, la terra si alza in impervie colline pietrose dove un campo profughi Palestinese era il quartier generale dei combattenti rivoluzionari palestinesi. Nel marzo del 1968 la forza d’assalto israeliana, nelle prime nebbie del mattino, marciò su Karameh decisa ad eliminare in poche ore lo zoccolo duro della resistenza palestinese. Prima di mezzogiorno tutto era distrutto, ma quelle bande di combattenti armati alla leggera e del loro coraggio furioso, non cedettero ed Israele dovette ritirarsi velocemente, abbandonando veicoli e carri armati. In poche ore la notizia della battaglia si diffuse ovunque e tutti i giovani del mondo cominciarono ad indossare le kefie quadrettate palestinesi, come simbolo della rivoluzione e della forza dei deboli.”

La situazione in Palestina sta peggiorando sempre di più. I media italiani non ne parlano, se non quando sentono di dover prendere posizione in difesa dello Stato d'Israele.

Dichiarazione di Ahmad Sa'adat sulla vittoria dello Sciopero dei prigionieri politici palestinesi

I prigionieri hanno fatto un nuovo epico passo grazie alla loro volontà e determinazione, e hanno dimostrato che i diritti loro spettanti devono essere conquistati e non supplicati.

Al popolo palestinese, alla nazione araba ed alle forze libere del mondo,

A FIANCO DEI PRIGIONIERI PALESTINESI IN LOTTA! - CCRSRI

Il 17 aprile 2017, più di 1.500 prigionieri palestinesi rinchiusi nelle prigioni di Israele (su un totale di 6.300, detenuti non solo nelle carceri israeliane ma anche in quelle della collaborazionista Autorità Nazionale Palestinese) sono entrati in sciopero della fame, sciopero che tuttora prosegue. La giornata del 17 aprile non è stata scelta a caso, in quanto il movimento di Resistenza palestinese celebra in questa data e da molti anni la Giornata internazionale di solidarietà per i prigionieri palestinesi.

La lotta che i prigionieri portano avanti si pone quali principali obiettivi:

Giornata Internazionale dei Lavoratori: Il 1 ° maggio, il messaggio di Ahmad Sa'adat dalla prigione alla sinistra internazionale

Ahmad Sa'adat, segretario generale del Fronte popolare per la liberazione della Palestina, in carcere, ha inviato un messaggio speciale dalla prigione alle forze e ai movimenti della Sinistra del mondo in occasione della Giornata Internazionale dei Lavoratori, segnando un rinnovato punto di riferimento della lotta rivoluzionaria contro l'imperialismo, il sionismo e il fascismo e le forze di classe e dello sfruttamento sociale. Sa'adat ha detto nella dichiarazione che lo sciopero della fame a tempo indeterminato attuato attualmente dal movimento dei prigionieri palestinesi è il luogo più importante del confronto con l'occupazione sionista e le sue leggi razziste coloniali-di ocuupazione. Egli solleccita l'espansione della campagna per il boicottaggio e l'isolamento dell'occupazione a livello internazionale.

Compagni e amici,

Saluti rivoluzionari, Saluti del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, Saluto ai combattenti per la giustizia, la libertà, l'uguaglianza e il progresso ovunque.

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Informazioni sul Fronte Palestina

Per sviluppare un lavoro di classe nel sostegno alla lotta di liberazione della Palestina e degli altri popoli oppressi e aggrediti dall'imperialismo, oltre alle sterili e dannose concezioni del pacifismo e dell'equidistanza tra aggressori e aggrediti che hanno in gran parte contribuito ad affossare il movimento contro la guerra nel nostro paese negli ultimi anni, si è deciso di fondare l'organismo nazionale Fronte Palestina.

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