La risoluzione del governo di occupazione sionista rispetto all’imposizione di nuove sanzioni contro i prigionieri palestinesi arriva nel contesto di un attacco più generale contro il popolo palestinese, che vede la prosecuzione degli insediamenti, la giudaizzazione di Gerusalemme, il sequestro dei corpi dei martiri fino agli attacchi quotidiani contro il nostro popolo per cercare di schiacciare la loro resistenza.
La decisione presa contro i prigionieri è un passo per far crescere la tensione, come abbiamo visto ieri nella prigione Nafha, con l'isolamento di un gruppo di leader tra cui il leader compagno Kamil Abu Hanish. Questa azione significa che il 2017 sarà un anno di confronto all'interno delle prigioni. Queste sanzioni non passeranno! Non accetteremo le politiche che tentano di dividere i prigionieri. I nemici li affronteremo uniti e le sezioni del carcere rimarranno un luogo di confronto e di lotta.
L'isolamento del compagno Kamil Abu Hanish, uno dei leader del FPLP nelle prigioni, è arrivato in risposta alle discussioni avanzate tra il movimento dei prigionieri per quanto riguarda la preparazione di uno sciopero della fame collettivo in programma per il mese di aprile. Noi non staremo fermi e non permetteremo che il nostro compagno debba affrontare il carceriere da solo, da subito stiamo chiedendo il suo immediato rilascio dalle celle di isolamento. Non tollereremo questa misura arbitraria e siamo impegnati per una risposta rivoluzionaria.