La collaborazione politica tra neofascismo e sionismo è un fatto dimostrato in Ucraina, in Brasile, in Venezuela, così come nella stessa Palestina occupata: quindi non c’è da meravigliarsi che lo sia anche in Italia. Nell’ultimo caso, però, sta sempre più prendendo le forme di operazioni di false flag (falsa bandiera), che ha lo scopo di intossicazione dell’opinione pubblica, in modo da danneggiare la Resistenza antisionista e legittimare l’Occupazione, il Colonialismo e l’Apartheid israeliano contro i palestinesi.
In una verosimile triangolazione tra neofascisti-Viminale-ambasciatad’israele, i primi hanno infatti lanciato un “Corteo per la Palestina” da tenersi a Roma il prossimo 9 marzo. Evidente è l’obiettivo di mettere in difficoltà gli antimperialisti e gli antisionisti, con un'iniziativa di solidarietà pelosa, come mezzo per fargli terra bruciata intorno, cercando di buttarsi in questa parte della barricata e creare scompiglio tra le nostre fila, già colme di tanti “se” e tanti “ma”.